BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] , per facilitarne l'introduzione in Italia.
In esso vengono affermati i principi di libertà di coscienza, di stampa, di diritto di associazione, nonché quello fondamentale di un governo repubblicano. Né manca un vago accenno socialisteggiante: alla ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] la carica di generale delle artiglierie e dovette recarsi in Spagna a protestare 210; F. Capecelatro, Diario... delle cose avvenute nel Reame di Napoli negli anni 1647-1650, a cura di A. Granito di Belmonte, I, Napoli 1850, p. 233, an. p. 103; II, ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] più matura, il governo bavarese fu assunto, per la morte di Massimiliano, dalla vedova Maria Anna d'Austria in qualità di tutrice del figlio, ed essa ristrinse i legami con casa d'Austria e Spagna. Inviando circa un anno dopo il conte Kurtz e la ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] di Francia Carlo VIII per rivendicare i diritti genovesi al recupero delle città didi convocare una assemblea straordinaria di tutti i magistrati per studiare il modo di ottenere qualche soccorso di grano dall'unica possibile fornitrice: la Spagna ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] sappiamo se egli passò al servizio di Francesco I già allora, o soltanto quando nel 1525 Carlo V riconquistò il ducato. Certo il interni ad allontanarsi dalla Francia e a riavvicinarsi alla Spagna, arrestare questo processo ed ottenere da Venezia, se ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] , in Rerum Ital. Script., 2ª ed., XXIV, ad Ind.; L. Della Cella, Famiglie di Genova, II, Genova 1782, c. 289; J. D'Auton, Chroniques…, III, Paris 1835, p. 280; G. Calligaris, Carlodi Savoia e i torbidi genovesi del 1506-07, in Atti della Soc. ligure ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] , accompagnata da Alfonso d'Aragona. Nel loro viaggio verso Manfredonia i due sovrani fecero sosta a Troia, dove furono accolti e ospitati Francesco Sforza, a sua volta spalleggiato dal re di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] sulla politica di Giulio II, di Leone X e di Clemente VII. A lui in particolare si dovrebbe l'alleanza del 28maggio 1521fra Leone X e Carlo V contro Francesco I.
Chiaramente antifrancese, il V. godette della piena fiducia della Spagna, tanto da ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] del dazio sul ferro. Recatosi successivamente in Spagna, il C. vi rimase per tutto il l'acquisto della contea di Troia, che Carlo V gli concesse per la Lautrec verso la Puglia. Inviati avanti i figli con gli armati di cui disponeva, egli li seguì ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] novembre del 1637 un riavvicinamento con la Spagna, che valesse a diminuire lo strapotere diCarlo Emanuele II lasciò la sua posizione ancora ben salda: primo atto del nuovo duca fu infatti quello di riconfermargli tutte le cariche e i benefici e di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...