GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Il progetto non era condiviso dalla Repubblica per la diffidenza che essa nutriva nei confronti della Spagna e per il timore di compromettere la sua potenza e i suoi commerci nel Mediterraneo. Le argomentazioni del G. - che insisteva sull'opportunità ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] ott. 1537, mentre Francesco Giustinian con analoga missione andava presso Francesco I, il B. fu inviato a Carlo V, che allora si trovava in Spagna, nella discreta veste di inviato straordinario, senza l'apparato solenne dell'ambasciatore. Egli doveva ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Carlo Schanzer, nel marzo 1922.
Fu confermato anche da Benito Mussolini che lo nominò suo capo di gabinetto per gli Affari esteri nello stesso mese di novembre 1922 in cui volle inviare Raniero ambasciatore in Spagna l’attenzione per i fatti politici ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] dal doge Carlo Ruzzini, i servigi di informatori prezzolati, nonché l'amicizia con Domenico Caracciolo, inviato straordinario del Regno di Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatorio di prim'ordine per conoscere le vicende di Francia e Spagna ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] appianarsi di una vertenza che aveva dato luogo ad eventi fra i più gravi del ducato diCarlo Emanuele I. In Spagna avocasse la facoltà di conferire i benefici ecclesiastici siti nel proprio territorio.
Il successo delle sue iniziative ed il favore di ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] di amicizia e alleanza da parte della S. Sede, allontanando i sospetti del sovrano di un riavvicinamento politico del pontefice con la Spagna. Sempre al servizio di città e, con l'aiuto di Paolo Ciasca, Carlodi Offida e Girolamo Brancadoro, pose la ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] pure favorevoli alla spedizione diCarlo VIII, aderire alla Lega santa con Venezia, Spagna e Impero in funzione il popolo, aveva costituito un Consiglio di reggenza di sedici membri, compresi i quattro nominati dall'assemblea popolare. Con ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] fu riesaminata, insieme con quella di molti compagni di parte, dalla speciale commissione che Carlo V costituì nel tentativo di promuovere una generale pacificazione. Ma, a differenza del fratello Giovanni, cui i beni vennero integralmente restituiti ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] Londra, dove rimase fino all’ottobre 1824, in stretto contatto con un gruppo di esuli italiani provenienti per lo più dalla Spagna per i quali chiese invano un contributo di sussistenza al governo britannico. Poi fu a Bruxelles, e fino al giugno 1825 ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] partecipò alla battaglia di Lissa. Per il suo energico comportamento a Cartagena (Spagna) nel 1873, senatori d'Italia dal 1848 al 1922, Roma 1946, I, p. 320; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esplor. geografica politica ed economica ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...