ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] ), l'E. passò poi con l'imperatore in Spagna e lo seguì nel 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e potersi dedicare alla lotta contro gli eretici in Germania e contro i Turchi nel Mediterraneo. Nel 1541 seguì le ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] nel suo, I giorni dell'esilio, nel volume di saggi di vari autori, Omaggio a Turati nel centenario della nascita. 1857-1957, Roma 1957, pp. 2124), il bollettino Italia.
Per il tramite di A. Tarchiani, nell'agosto 1929 incontrò Carlo Rosselli, appena ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Carlo V, quando questi - dopo aver abdicato ai suoi titoli e Stati - era ormai in procinto di partire per il definitivo ritorno in Spagna . 695-735; L. Rebaschi Carotti, Il conclave di Sisto V e i primi mesi del suo pontificato, Mantova 1919, passim;L ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] , che aveva condotto in Spagna, nel giugno 1525, il prigioniero Francesco I e si era presentato a corte come il vincitore della battaglia di Pavia. L'A., che aveva scritto vivacissime lettere di protesta a Carlo V, non aveva ottenuto soddisfazione ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] più acuta della guerra dei Trent'anni, i viceré di Napoli dovettero ricorrere ai più vari espedienti per realizzare le forti somme da inviare in Spagna e, tra questi, innanzitutto ai prestiti di danaro della nobiltà, oltre che dell'alta borghesia ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di gonfaloniere di Giustizia.
Di nuovo in Spagna fu inviato nel 1522 insieme a Francesco Girolami per rivolgere a Carlo l'attività di uomo di cultura svolta dal C. nel primo decennio del sec. XVI. In realtà i consigli, i giudizi, i suggerimenti che ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] i Carafa, come risultò dai costituti di Cesare Carafa. Certo è comunque che subito dopo l'elezione di Paolo IV egli emerse come uomo di fiducia del cardinal nepote, l'onnipotente Carlo pontificia con la Spagna fu, con i due fuorusciti fiorentini ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlodi Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] di notizie sui paesi che formavano il vasto impero diCarlo V - dalla Germania alla Spagna, alle Indie Occidentali, al Regno di nutrite da Venezia verso la lealtà diCarlo V nell'impresa e i suoi timori di trovarsi praticamente sola contro il Turco. ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Palazzo.
Il padre, già senatore e reggente il Senato di Nizza, ambasciatore in Francia e Spagna, era allora presidente del Senato di seguito alla morte diCarlo Emanuele III, il nuovo sovrano Vittorio Amedeo III licenziò i collaboratori del padre, ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] alieni dal compromesso); col Carroccio stesso poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa .; C.Bergadani, Carlo Emanuele I, Torino 1926, p. 119; M. Chiaudano, Torino ai tempi diCarlo Emanuele I, in Torino, X ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...