CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di un cembalo (1730), acquistato sembra da Elisabetta Farnese regina diSpagna, e da questa donato al famoso castrato Carlo . of Musical Instrum. of all Nations, I, Europe, New York 1904, pp. 91 ss.; S. Tort, La chiesa di S. Jacopo fra' Fossi e le sue ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] e I furbi amanti di S. di Palma e I finti sdegni di G. Latilla; al teatro Nuovo, Amor dal naufragio di G. Prota, Le nozze per puntiglio e Raoul, signore di Créqui di V. Fioravanti, Le due simili in una commedia di P. C. Guglielmi. Al teatro S. Carlo ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Piacenza (1701: I rivali generosi di Giuseppe Aldrovandini e Ziani; ibid., P.146.154), nel Regio di Milano (1701: Andromaca di Paolo Magni; 1702: Admeto re di Tessaglia del medesimo, Ascanio di Pollarolo e, al cospetto di Filippo V re diSpagna ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] Isabella d’Asburgo, infanta diSpagna e arciduchessa d’Austria ( libro postumo del 1639 (in quest’ultimo i brani del figlio Leonardo Maria non sono distinti nuovo tipo; il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] quali il pretendente di casa Stuart (Giacomo Edoardo) e i suoi due figli, Carlo Edoardo principe di Galles, forse suo (1746) che richiamavano sempre nel palazzo romano di piazza diSpagna gli esponenti della migliore società romana e venivano ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di N. Conforto, eseguita il 30 maggio 1758 al teatro di Aranjuez in Spagna: scritturato con 600 doppioni d'oro di salario, più di al teatro S. Carlo, nella stagione 1765- e A. Della Corte, Mozart in Italia. I viaggi e le lettere, Milano 1956, pp. ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] di C. Arnoldi e, due anni dopo, stampò per i tipi diCarlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i verso il 1740 in Spagna e il Rolli lo gratificò di un beffardo epitaffio.
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Carlodi Borbone, attraverso Elisabetta Farnese, ad accettare il trattato di Aranjuez tra la Spagna, l'Impero e il re di Danvila y Collado, Historia general de España. Reinado de Carlos III, Madrid 1894, I, pp. 327 s., 333, 370, 377, 391; II, pp. 11, ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] Spagna, al teatro Liceo di Barcellona nel 1913, oltreché del suo ritorno al Costanzi di cantò a Cuba e al Carlo Felice di Genova con E. Giraldoni e nell'arte, Milano 1964, I, p. 248; Pietro Mascagni, a cura di M. Morini, Milano 1964, I, pp. 33 s., ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] e fu allora che l'A., rintracciato dagli agenti diCarlo, allora in Spagna, che desiderava averlo come musico alla sua corte - che egli non sia morto prima del 1755 o del 1757, finendo i suoi giorni secondo alcuni a Madrid, secondo altri, ma l'ipotesi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...