Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Carlodi Borbone (1734-59) figlio di Filippo V diSpagna. Passando nel 1759 Carlo sul trono spagnolo, a N. fu proclamato re il figlio secondogenito Ferdinando IV (1759-1825; I dal 1815). Un intelligente e illuminato riformismo, attuato essenzialmente ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Cristina (Madama Cristina), vedova di Vittorio Amedeo I e reggente per il giovane Carlo Emanuele II, sostenuta dalla Francia, e i cognati, il cardinale Maurizio e il principe Tommaso di Carignano, appoggiati dalla Spagna, fu assediata dai Francesi ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] il 711 in Spagna, fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi diCarlo Martello a Poitiers con interpolazioni e falsificazioni, ma con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi documenti risalgono al principio del 6° sec. d.C., ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] diSpagna) un "balletto a cavallo"; dopo di loro domina A. Draghi che godette del particolare favore dell'imperatore Leopoldo I (1764-74), a Ignas Umlauf (1756-96) e a Carlo Ditters di Dittersdorf (1739-65 e anche più tardi ripetutamente a Vienna), ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] I, fu preceduto dalle scuole di disegno create da Carlo III fino dal 1738 e dalla Scuola del nudo aperta più tardi da Ferdinando I de France à Rome, Parigi 1924; L'Italico, L'Accad. diSpagna in Roma, in Riv. polit. e letter., Aprile 1899.
Accademie ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] furono rappresentati al Teatro S. Carloi Capuleti, alla presenza di Ferdinando II; il successivo mercoledì il B. fu ricevuto in privata udienza dalla regina madre Isabella diSpagna, vedova di Francesco I. Il 25 dello stesso mese, accompagnato ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] suo architetto, Carlo Fontana, un teatro di Filippo V, da un anno re diSpagna, venuto in Italia per ammogliarsi con Maria Luisa Gabriella di 1668-1679; L. De Angelis, A. C. a Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 406-409; S. Deas, A. C., in Music and ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] della Canobbiana, 12 maggio 1832); Sancia di Castiglia, opera seria in due atti (libr. di P. Salatino, Napoli, teatro S. Carlo, 2 nov. 1832), Il furioso all'isola di San Domingo, opera seria in tre atti (libr. diI. Ferretti, Roma, teatro Valle, 2 ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] di tipo serliano sul quarto.
In Inghilterra e in Spagnai teatri di Torino, il Teatro Argentina (1732) di Roma, il San Carlo (1737) di Napoli, il Teatro dei Quattro Cavalieri (1771-73) di Pavia, La Scala (1778) di Milano, La Fenice (1792) di ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ad uscire dalla casa" (Ammirato, I, 1580; II, 1651, p. 13), spinsero il G. a unirsi nel 1586 in matrimonio - previa dispensa papale, trattandosi di cugini primi - con Maria d'Avalos, figlia della zia paterna Sveva e diCarlo d'Avalos, e già vedova ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...