JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] diSpagna. Dal XVII secolo unica residenza romana degli Jacobilli, rimase un palazzo adiacente alla chiesa di S. Carlo ai J., in Boll. stor. della città di Foligno, I (1969), pp. 83-88; S. Giuliani, L. J., in Gazzetta di Foligno, 1976, n. 40, p. ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] attraverso lui poté seguire i suoi interessi familiari a Roma e promuovere il progressivo trasferimento in Francia dell'intera famiglia Mancini.
Nel 1654 il M. fu incaricato di risolvere la difficile situazione della nunziatura in Spagna, che era al ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana diCarlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] G. denunciò a Carlo Borromeo i tentativi francesi di "disputare de di conformarsi ai dettami di un non precisato regolamento consuetudinario comune a tutti i concili generali. In tal modo, Filippo II diSpagna otteneva il modesto risultato di ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] civico di Cagliari, per patrocinarne gli interessi presso la corte. L'imperatore Carlo V e del sec.XVI, Cagliari 1890; S. Lippi, Gli archivi diSpagna e la storia sarda,in La piccola rivista,I (Cagliari 1899), 5; D. Filia, La Sardegna cristiana ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] quanto a Re CarloI sia necessaria la riduzione alla fede cattolica.L'A. ebbe anche modo di contrarre a Londra importanti amicizie: con Virgilio Malvezzi, ambasciatore diSpagna, e Giovanni Giustiniani, ambasciatore di Venezia; con personalità ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] Carlo VIII di Francia guidati da G. de Montpensier. Nonostante le proteste del governo senese, fu costretto a seguire i per un accordo con la Corona diSpagna, che fu concluso nell'ottobre successivo.
Alla morte di Pandolfo Petrucci, nel maggio 1512, ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Carlo comprese molto bene questa sua natura, e perciò lo nominò ambasciatore ordinario diSpagna (1906), pp. 437, 439; D. Confuorto, Giornali di Napoli dal MDCLXXIX al MDCIC, a cura di N. Nicolini, Napoli 1930, I, pp. 180, 183 s., 192, 197-200, 708 ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] Carlo V, la presa di Cuneo, il ritorno dell’Inghilterra a Roma, le nozze di Filippo diSpagna). Particolare rilievo rivestono nel catalogo editoriale le stampe musicali: oltre a un’antologia di «canzoni alla napolitana», si trovano i nomi di Jacques ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] l'appoggio dell'imperatore Giuseppe I. Perciò, quando Clemente XI, il cui atteggiamento favorevole a Filippo di Borbone nella questione della successione diSpagna aveva inimicato alla S. Sede l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e a lui i legati pontifici affidarono, ai primi del 1563, il delicato compito di sollecitare l'arrivo a Trento di Claudio Fernandez de Quiñones conte di Luna, ambasciatore del re diSpagna, investito anche della qualità di rappresentante imperiale ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...