L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di muoversi liberamente entro i confini del Regno, e così sarà per la comunità ebraica.
La nuova politica di tolleranza del sovrano Carlo ’angolo delle Alpi Cozie ritornò nei domini di Casa Savoia. Si cercherà invano negli interventi del parlamentare ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] abbandonata dai Savoia al papa – di quella cultura del ‘progetto’3 che aveva vissuto l’utopia di una ricristianizzazione Santo di François Mauriac, i Saggi di letteratura francese diCarlo Bo, del 1940, o i dodici volumi del Diario di Søren ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa Sede, sarebbe stata rovesciata. Il ricordo della Comune diCarlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la risposta di 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nel quale il cattolicesimo era dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i diritti civili ai suoi sudditi valdesi ed su quella strada. Quando poi il Savoiadi turno, Vittorio Emanuele II, invece di pensare a far marcia indietro sui ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fu anche soppressa la Compagnia di Gesù e sciolta la congregazione, diffusa in Savoia, delle Dame del Sacro Cuore. 1994, 2, pp. 356-459.
G. De Rosa, I conservatori nazionali. Biografia diCarlo Santucci, Morcelliana, Brescia 1962.
G. De Rosa, Storia ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] a stampa, in cui i vescovi della Campania si rivolsero a Carlo Luigi Farini per rendere manifesto di temere i pericoli che potevano derivare dalla costituzione di uno Stato liberale che avrebbe permesso la libertà di stampa e di culto. Vi era il ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Il 17 maggio la nazione lucchese di Lione rispose cercando di tranquilizzare i magistrati dell'Offizio sopra la di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al Bèze esponendo le esigenze della comunità, ridotta a mal partito dalle persecuzioni dei Savoia ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] i capitoli sull'educazione e sull'inutilità della vendetta e del duello; con il ricorso frequente a esempi storici è esaltato come principe virtuoso ed eroico, talvolta unitamente ad altri Savoia, Carlo Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Collezione ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] non solo l'omonima contea in Valle d'Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, modesta preparazione, dalla ricerca di possibili punti di contatto con i riformati, che lo stesso Carlo V considerò a lungo ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] i fanciulli tra i sei e i quindici anni, di frequentare le lezioni di catechismo, che, secondo l'esempio delle "scuole domenicali" diCarlo tentativo di storia diplomatica, che si arresta al 1601, al trattato, cioè, di Lione tra Francia e Savoia. I ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...