PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] , 2003, p. 45).
Nell’agosto 1733 i libri dei conti di Casa Savoia riportano le spese per il trasporto da Venezia per la chiesa di S. Cassiano e quella con la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri per la chiesa di S. Giacomo dell ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] la fine del regno di Ludovico il Pio e una parte di quello di suo figlio Carlo il Calvo (843-877), uno degli scopi dell'editto di Pîtres (864) fu quello d'imporre in tutti i territori del regno una moneta di unico tipo e di buon titolo. Questo tipo ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] e beati della casa Savoia. Negli stessi anni di S. Carlo ai Catinari, per la quale, nel 1688, aveva già ottenuto l'incarico di eseguire la pala d'altare. Il G. fu anche ideatore della decorazione, affidata a numerosi scultori e stuccatori, tra i ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] città, verosimilmente sotto la regina Brunilde (m. nel 613 ca.); prima della costruzione del palatium di Aquisgrana, esso costituì la sede preferita da Carlo Magno come residenza orientale fino al 790. Al dominio sulla città da parte dei Salii, che ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] di Giulio Cesare Procaccini, mentre egli fu genero di Ercole Procaccini il Giovane e scolaro dello stesso e diCarloSavoia, che gli aveva valso il dono di ..., pp. 17 s.; G. Bartoli,Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776 pp. 33, 50, 58, 60 s., ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] fu commissionato il rilievo bronzeo con l'Apoteosi di casa Savoia, destinato alla nuova aula del Parlamento a I; varie repliche); 1898: Busto diCarlo Alberto (marmo; Roma, palazzo di Montecitorio); 1900: lapide commemorativa per il bimillennio di ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] il F. fu nominato accademico di San Luca. Di questi anni (1814-1815) sono i busti di Ghiberti, Masaccio, Ariosto e dal re Carlo Alberto nell'armeria del palazzo reale (attualmente è situata sulla scalinata che conduce alle tombe dei Savoia a Superga). ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Carlo Alberto; il B. abbozzò nello studio di P. Palagi, a Torino, un Trionfo della Vergine che fu commissionato dai Savoia fu poi mai tradotto in marmo e fu causa di lunghe trattative tra il B. e iSavoia; se ne ha il bozzetto in terracotta a Imola ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] museo del Louvre; a Torino, Carlo Emanuele I costruì una galleria per i dipinti (nel 1630 si contavano 140 fiamminghi e oltre 1000 italiani), accresciuta nel 1741 dalla collezione viennese di Eugenio diSavoia. A Roma alcune raccolte famose, come ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] sec. XIV). La biblioteca governativa di Lucca ha rivendicato a sé da Parma ben 191 mss., che Carlo Ludovico aveva portato con sé provinciale "Principessa Maria diSavoia"; 4. all'asilo diurno con scuola all'aperto per i bambini "Regina Elena". ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...