Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] Preposto da Francesco diLorena duca di Toscana alla redazione di un nuovo codice di leggi municipali, Carlo Melchionna (Dissertazione istorica, politica, legale sulle novelle leggi del re n.s. per le sentenze ragionate […], 1775) .
In Toscana, dopo i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] Carlo III di Borbone e applicata tra il 1734 e il 1735. L’insegnamento di fisica fu diviso tra due cattedre, una di fisica generale e l’altra diidiLorena, sulla base di un grandioso progetto elaborato da Felice Fontana. Il suo «sogno baconiano» di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ben più appaganti delle prime - del 1678 con CarlodiLorena. E, riconoscente, Eleonora, da Graz ove s ..., III,Venezia 1817, p. 283; E. A. Cicogna, Delle inscr. venez. ..., Venezia 1824-42, I, p. 41; III, pp. 481 s., 516 s.; IV, p. 676; V, pp. 166 n ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] di Guisa [Enrico II diLorena, terzo duca di Guisa, 1614-1664] per estendere il suo potere nelle province; e di continuo vi ricorrevano i baroni che ne erano iCarlo III di Borbone e al rinnovamento dei Lumi. Ma subito avverte l’esigenza di ribadire ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] della politica di Ferdinando il cattolico e diCarlo V. Anche la sua corte ebbe un carattere eminentemente spagnolo: oltre a circondarsi di spagnoli, come gli Avalos, i Guevara, i Cavaniglia, i Cardenas, i Siscar, i Centelles, i Cardona, i quali si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] , dopo la caduta di Firenze nelle mani dell’imperatore Carlo V, si stabilì di Bologna, I materiali dell’Istituto delle scienze, Bologna 1979 (catalogo della mostra).
Le meraviglie dell’ingegno. Strumenti scientifici dai Medici ai Lorena, a cura di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio e successore, Francesco, genero diCarlo Emanuele Idi situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] dei Medici, figlio di Francesco I e di Bianca Cappello, nonché Cosimo II e Cristina diLorena (Galluzzi 1982). Le i novatores di sovvertire la medicina e di introdurre i pericolosi farmaci chimici. Con i medici galenici, e in particolare con Carlo ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] eseguì le disposizioni all’inizio dell’autunno 1675: lasciato il comando a CarlodiLorena, rientrò a Vienna.
Trascorse i primi mesi del 1676 in cattive condizioni di salute. Alla fine di quell’anno perse la moglie. Si dedicò allora agli studi, come ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di Cigna-Santi (carnevale 1774; in questa occasione Paisiello confezionò i nove quartetti per archi dedicati a Ferdinando diLorena su quella pietroburghese. Invalidato il contratto col S. Carlo in quanto privo della controfirma del sovrano, il ...
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