AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] un opuscolo di Martino Waldseemüller pubblicato a St. Dié diLorena (Cosmographiae i molti studiosi che percorsero le regioni dell'America Centrale, basti ricordare: Maurizio Wagner, che con Carlo Scherzer visitò la Costarica occidentale e l'istmo di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Franca-Contea e parti della Lorena e della Savoia. Poiché contemporaneamente irruzioni di Ungheri dall'esterno e conflitti , che il duca Carlo Emanuele Idi Savoia in modo particolare mirava a conquistare. Solo il fallimento di un attacco, tentato ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] si spingevano fino alla Borgogna, alla Lorena e all'Alsazia. Nel 921 tornarono di Boemia, fratello dell'imperatore Carlo V, il sovrano che avrebbe avuto la forza di difendere il regno contro l'attacco dei Turchi. Re Giovanni, alleato di Francesco Idi ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] rimunerare costoro senza aggravio del proprio patrimonio. Al tempo diCarloI, dame e gentiluomini della casa reale chiesero e ottennero gli obblighi di maestranza e le autorizzazioni governative. Solo in Toscana il ritorno dei Lorena non portò ad ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] piuttosto da Orléans, tuttavia dopo la caduta di Laon, divenvta luogo di rifugio diCarlodiLorena, Roberto il Pio, figlio di Ugo Capeto, ricostruì nella Cité il palazzo dei governatori romani, che i principi della prima dinastia avevano abitato. D ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] serbare l'ordine pubblico, fu fedelissima così a Isabella diLorena, venuta a prendere possesso del Regno in nome del Artois, pose in scena alla corte diCarloI (autunno 1283) Le jeu de Robin et Marion; di certi drammi liturgici recitati nel duomo ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] per i diplomatici e i reazionarî: F. Lemmi, La politica estera diCarlo Alberto nei suoi primi anni di regno, Firenze 1928, e i Avendo le ulteriori disfatte dell'esercito francese nell'Alsazia-Lorena provocato la caduta dell'impero (4 settembre), il ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] casa diLorena nel granducato di Toscana. Il regno di Napoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlodi Borbone e il ducato di Parma . Non fu un congresso di pace, come i congressi di Münster e di Osnabrück, di Utrecht e di Rastatt, perché la pace ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] allargandosi (n, fig. 10);
patriarcale, a doppia traversa o diLorena (o, fig. 10);
pomata, con le estremità che finiscono in i colori bianco e giallo che li rappresentano. Gli svolazzi di tre colori si trovano soltanto a cominciare da Carlo V, ma di ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] il tabacco venne anche coltivato dal Gran Priore di Francia della casa diLorena (che aveva conosciuto la pianta nel suo soggiorno il fumo era un'invenzione satanica. CarloI d'Inghilterra pensò invece di ricavare un utile da questa abitudine ...
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