CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] si poté fare completamente. Carlo Alberto, informato, non esitò a privare il C. del suo incarico ed a riunire il Museo egizio a quello di antichità sotto la direzione di Barucchi (1832). S'interruppero allora anche i rapporti con l'Accademia delle ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] una elezione vivacemente contesa. Negli anni seguenti proseguirono le dispute fra i tre ceti. Il B. continuò a prendervi parte (cfr. speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come CarlodiBorbone avesse fatto a Napoli un grande sforzo ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso CarlodiBorbone. Da Napoli si trasferì a Madrid, voci, Pregadi, reg. 23, c. 130, e reg. 24, cc. 128, 130; i dispacci sono Ibid., Senato secreta, Disp. ambasciatori, Torino, filza s, n. 497, e filze ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] per rivendicare nuovi sussidi imperiali e l'intervento diCarlo V presso Adriano VI perché fossero liquidate al i modi di trarre al partito francese, e che gli parve piuttosto ambiguo. Tornato in Lombardia, il C. seguì l'esercito del duca diBorbone ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] tra dipinti e statue eseguite tra il 1704 e il 1748.
Con i fratelli Pietro (1732-92) e Giovanni (1736-74), il M. per Napoli. Ospitati dal console di Venezia, il conte G.A. Piatti, furono presentati al re CarlodiBorbone, la cui consorte Maria Amalia ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] che affidava a don CarlodiBorbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato) il D., al pari di molti sudditi granducali, pisani e fiorentini, non aveva nascosto le proprie simpatie per i "nuovi padroni". José Carrillo ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e la nascita di un'autonoma monarchia sotto CarlodiBorbone costrinsero molti esponenti , 292; G. Ricuperati, L.A. Muratori e il Piemonte, in Id., I volti della pubblica felicità. Storiografia e politica nel Piemonte settecentesco, Torino 1989, pp. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] e lo stesso Carlo II interpose nell'ottobre 1662 la sua alta protezione presso i Serenissimi, che gallico, o vero la monarchia della Real Casa diBorbone…, II, Amsterdam 1691, pp. 337-339; Descriz. di Genova e del Genovesato, II,Genova 1846, pp ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] , insieme al viceré di Napoli Carlo de Lannoy e al connestabile diBorbone, il comando dell' G. Pasolini, Adriano VI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. 1914, pp. 27, 797-299 ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] poi, dopo il luglio 1523, al fianco diCarlo V, e, benché non fosse certo l'uomo i due malcapitati oratori rimasero in balia del Medici che continuava ad alzare il prezzo del riscatto minacciando di consegnarli al duca diBorbone o all'arciduca, e di ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...