CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] al secondogenito dei Borbone o creando una proponeva anche la creazione in tutti i comuni di scuole in cui si insegnasse la scienza contemporanea in Italia, II, Messina 1921, pp. 221-240; E. DiCarlo, S. C., l'uomo e il filosofo, Palermo 1924; Id., ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] i documenti raccolti per incriminare gli autori di un attentato perpetrato contro tale Carlo Patti, che prima di gli esuli aderenti al suo comitato, come attestano anche i rapporti di un agente borbonico operante a Malta. Quando, però, nel luglio ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] -agosto 1848), del quale fu la personalità di maggiore spicco. In quella veste, sostenne il tentativo di assicurare a Ferdinando di Savoia, duca di Genova, il titolo di re della Sicilia insorta contro iBorbone. Caduto anche il ministero Casati a ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] per le ripercussioni nel Regno dell'impresa diCarlo Alberto, e dal nuovo ministero costituito dal di Stato di Napoli, Archivio Borbone, 5, Carte di re Ferdinando II, docc. 824, 959, 1041; Napoli, Società napoletana di storia patria, ms. XXVI B I ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] di "brugiamento di alcune carte intagliate, indicanti i gigli borbonici, allusivo dell'abominazione e distruzione della famiglia Borbone", e di quale si trovavano il fratello Carlo, Florestano Pepe e circa un migliaio di volontari. La resistenza più ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Stato di Napoli, Arch Borbone, bb. 946 (carte, mem. ed atti relativi al C.), 954 (carte riguardanti il C.); G. De Sivo, Storia delle Due Sicilie, Napoli 1868, p. 122; M. Mazziotti, C. C. e i moti del Cilento, Roma 1909; G. Paladino, Il 15 maggio 1848 ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] decreto di decadenza della dinastia borbonica, ma non prese parte ai lavori del parlamento tranne in particolari momenti, come quando si trattò, il 10 luglio, di votare l'elezione a re di Sicilia di Alberto Amedeo di Savoia, figlio diCarlo Alberto ...
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Taranto
Città della Puglia, capoluogo di provincia. Fu fondata da coloni spartani probabilmente verso la metà dell’8° sec. a.C. Varie leggende narrano come i colonizzatori appartenessero a strati inferiori [...] di un potente feudo, che ebbe poi titolo principesco. Sotto gli Angioini T. fu appannaggio (1301) di Filippo, quartogenito diCarlo in Sicilia e contro i russi stabiliti a Cattaro. Dopo il 1815, iBorbone si disinteressarono di T., il cui sviluppo ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] d'Austria (1707). Nel 1734, con un'azione militare, CarlodiBorbone (poi Carlo III di Spagna) instaurò a Napoli la dinastia borbonica. Con suo figlio Ferdinando IV (1759-1825; I dal 1815) una politica riformista, attuata dal ministro B. Tanucci ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa diBorbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] di raccolta di una prudente quanto costante e abilissima opposizione liberale alla monarchia borbonica. Con le giornate del luglio 1830, che rovesciarono il re Carlo nel lungo ministero di F. Guizot (1840-48). I tentativi di riprendere contatto con ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...