PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Carlo il 26 ottobre 1833.
I rivolgimenti subìti anche dalla sua terra negli anni dell’occupazione francese spinsero Papi a comporre i Comentarii della Rivoluzione Francese dalla morte di Luigi XVI fino al ristabilimento de’ Borboni sul trono di ...
Leggi Tutto
Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] del Consiglio al generale Carlo Filangieri, ben visto dall’opinione pubblica e non avverso alle idee liberali. Francesco II, tuttavia, rifiutò di accogliere i pur timidi progetti di riforma proposti dal generale, favorendone di fatto le dimissioni ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a Vercelli al duca Carlo Emanuele Idi Savoia. Dal 19 i Turchi passava in seconda linea, Barberini portò avanti, per tutta la durata della sua nunziatura, progetti più concreti, anche se prematuri, per futuri matrimoni fra le case di Asburgo e Borbone ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , alla umanità perché troppi, alla industria e ricchezza pubblica perché oziosi (Storia del Reame di Napoli, cit., 1° vol., libro I, cap. X, Regno diCarlodiBorbone, pp. 172-76).
Da questa lunga citazione si comprende perché Pietro Giordani (1774 ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] diBorbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma e consigliere personale di du Tillot, i e della prigionia nel forte di S. Carlodi Fenestrelle del cardinale Bartolomeo Pacca, ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Cosimo I de' Medici e di Emanuele Filiberto di Savoia e un contingente di cavalleria dal duca d'Alba. Dopo la vittoria cattolica di St-Denis, P. moltiplicò gli sforzi a favore diCarlo ai cardinali di Lorena e diBorbonedi lavorare per ottenere ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Siciliani e respinge ogni possibilità di accordo con iBorboni: poiché non si può contare C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. DiCarlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II diBorbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borbonidi Spagna, sua seconda moglie, ed [...] iBorboni e i Savoia. La missione segreta del marchese Salvo in Piemonte 1831-1832, Napoli1971. Restano di grande importanza E. Pontieri, Il riformismo borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945; R. Moscati, F. II diBorbone nei ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] aveva preso posizione a favore di Enrico diBorbone, ugonotto, nella guerra per la successione al trono di Francia. La guerra fu morte dei due principali esponenti e responsabili del tentativo assolutista diCarloI, T.W. Strafford e W. Laud, l’ ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di lui in un contesto in cui CarlodiBorbone (cugino di F., ché figlio di Chiara Gonzaga sorella di suo novembre 1874, pp. 596 s., 600 s.; G.B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Tiziano…, I, Firenze 1877, pp. 247 ss., 284-288, 290 s., 293, 306 s., 311-319, ...
Leggi Tutto
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...