Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) diCarlo IV di Spagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI di Portogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] del Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), finché i suoi intrighi contro il marito a favore del suo secondogenito dom Miguel indussero Giovanni VI a rinchiuderla ...
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Terzogenito (1436-1503) diCarloI duca di B., sire di Beaujeu e conte di Clermont, conestabile di Francia, ottenne nel 1488 il ducato di B. dal fratello, cardinale Carlo, arcivescovo di Lione. Sposò Anna [...] VII, opponendosi agli intrighi del pretendente, il futuro Luigi XII, da lui fatto imprigionare nel 1488. Durante la spedizione diCarlo VIII in Italia, da lui sconsigliata, tenne la luogotenenza del regno (1494-1495). Ebbe un'unica figlia, Susanna (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] di Casalanza, che aveva imposto al restaurato Ferdinando Borbonedi incerte «promesse» diCarlo Magno e soprattutto al grande «Federico II di Svevia», il quale a vincere la «guerra civile tra i possidenti e i poveri» (una nuova configurazione dei « ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Nel 1798 i genitori avevano ospitato un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del Borbone. La e i dintorni in compagnia dell'amico milanese Giacomo Moraglia, noto architetto, lesse e s'entusiasmò per le poesie diCarlo Porta. ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] la protezione accordata agli esuli. A Firenze iniziò sistematicamente la stesura dell'opera, in dieci libri (I: regno diCarloBorbone; II: regno di Ferdinando IV, 1759-1790; III, regno di Ferdinando IV, 1791-1799; IV: Repubblica partenopea; V: regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] diCarlo per le lumières e l’interesse per i punti di forza colà coltivati, quali la massoneria Borbone sul trono di Francia, deciderà a sua volta di emanare una Costituzione (Charte octroyée). Analogo fenomeno si verificherà dopo il Congresso di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] francese in una realtà resa problematica dalla debolezza del re Carlo IV e dallo strapotere del favorito Manuel de Godoy principe granduca. A Napoli G. passò mesi di grande incertezza, mentre iBorbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Carlo Felice, sperò in Polignac, pensò che l'occasione favorevole potesse scaturire dal viaggio di Francesco I in Francia e in Spagna e soprattutto dalla morte di Luigi de' Medici (25 genn. 1830). Per ingraziarsi sia l'Austria sia iBorboni scrisse ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di tutt’Europa e d’Oltreoceano, e l’ammirazione di musicisti come Berlioz e Chopin. Anche i teorici ne rimasero colpiti: nel 1812 Carlo Gervasoni, nella Nuova teoria di dei Borbone, la carica di direttore dell’Italien entrò in una fase di stallo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] e poi ancora del Parlamento napoletano violentato dal re Borbone nell’epica giornata del 15 maggio 1848), la e ministro del Regno, marchese Carlo De Marco: prima al Collegio di Bari, dove trovava tra i professori il matematico ed economista Nicola ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...