CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] º luglio 1315 fu nominato procuratore di Clemenza d'Ungheria, nipote del defunto re Carlo II d'Angiò, per le sue nozze con il pp. 112, 115, 156-159, 205-212;R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1921-30, I, p. 46; II, pp. 4, 19, 72, 244; ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] disposta dal pontefice avignonese sulla uccisione di Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna. Non si hanno di la reine Jeanne, Monaco-Paris 1932, I, pp. 251, 297, 333, 367, 584; II, pp. 396 ss.; G. M. Monti, Da CarloI a Roberto di Angiò. Ricerche e ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] posto tra i testimoni dei capitoli matrimoniali tra Maria d'Angiò e Carlo, duca di Durazzo; è tra i personaggi cui l'uccisione di Andrea d'Ungheria (18-19 sett. 1345) e la scomunica papale consigliarono la regina Giovanna I di dare veramente corso ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani penetravano assai nel d'Asburgo s'erano certo migliorati, dato che la restaurazione dei possessi dell'Austria anteriore aveva poca importanza per la monarchia mondiale di Carlo V e dato che i ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] paesi (Romania, Ungheria, Grecia, canonico di Augsburg Giorgio Branden, il gesuita Carlo Schretter (1644-1718), che si occupò di dir. int., 2ª ed., Napoli, I, 1914; II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ed., 1928; III, 1ª ed ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Etiopia (come è ora il caso per l'Ungheria).
Culti. - La religione prevalente in Etiopia interprete) ed inviava anch'egli al negus i maestri d'arte richiesti in Etiopia. E già nel con quelli dei suoi allievi (Carlo Conti Rossini, Francesco Gallina, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ce royaume, afin d'abroger toutes les autres". Ma i desiderî manifestati dal Mancava a compimento del disegno di Carlo Alberto il solo codice di procedura Germania nel 1870, in Spagna nel 1871, in Ungheria nel 1880, in Olanda nel 1881, in Russia ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] uso della Chiesa di Gran (Esztergom in Ungheria), nel 1482 quello per l'uso di lo spirito innovatore di Carlo III di Borbone diede nuovo voll. 2 e atlante.
1 e 2 (A-G). - D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift... ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] 'orso in Garfagnana e quelle di Carlo Emanuele II (1657) parimente agli orsi né tenere in gabbia.
Anche in Ungheria la caccia fu dapprima un mestiere uccelli, di Dionisio il Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, degli Egizî e ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] ambasciatore di Carlo VIII.
Antichissimi d'Europa che hanno dato all'industria alberghiera notevole sviluppo, creando alberghi di fama mondiale, possiamo annoverare l'Austria, la Cecoslovacchia, l'Ungheria , di oggetti d'arte ecc.
I locali di servizio ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...