COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di togliere, quand'era commissario imperiale alla Dieta d'Ungheria, "con le proprie mani" il seggio di Bethlen R. Bergadani, Carlo Emaruele I, Torino s. d. [ma 1926], pp. 114 ss.; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova…, I-II, Mantova ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] rivelano particolarmente utili la descrizione del monumento che Andrea d'Ungheria (1882) inserì nel resoconto della spedizione di Carlod'Angiò in Italia meridionale composto intorno al 1272, i Gesta Romanorum (1872) del 1472 circa, la biografia di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il C. e suo zio condussero l'esercito presso l'imperatore Carlo IV che si trovava a Bassano. In questa occasione il C febbr. 1358, i confini tra Padova e Venezia non subirono modifiche, mentre il re d'Ungheria poté conservare i territori dalmati tolti ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] Carlo quando si reca a presenziare all'incoronazione, del 26 sett. 1572, del nipote Rodolfo a re d'Ungheria; di G. De Leva, II, Venezia 1887, pp. 192 s.; I dissidi tra i figli di R. VI D., a cura di G. Caprin, in Archeografo triestino, n.s., XVIII ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati, Il "teatro" e il Caffè, ibid., p. 304; D. Isella, I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi aCarlo Emilio Gadda, Torino 1984, p. 104; ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] riconoscimento del titolo regio dell'arciduca Carlo. Arduo, d'altronde, per il D., convincere la corte imperiale che "allettano i popoli ad abbracciare il loro partito". La rivolta che incendia l'Ungheria diventa, agli occhi del D., una sorta ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] re d'Ungheria, forte dì più alleanze (i conti di Gorizia, il patriarca di Aquileia e, occultamente, i Carraresì), per due mesi e senza migliori risultati, con il nipote del re Carlo di Durazzo.
Al ritorno a Venezia il C., nonostante la malattia ad ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] dopo il 21 sett. 1631, quando Carlo di Nevers fece ritorno a Mantova con i suoi, la vita familiare fu caratterizzata barocca del potere. Tuttavia, la sua incoronazione sul trono d'Ungheria, nel dicembre del 1681, significò per E. la rinuncia ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] i nobili inviati a incontrare il cardinale Ippolito d'Este che tornava da Buda, e nel gennaio del 1521 venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re d'Ungheria . era stato eletto nuovamente ambasciatore presso Carlo V, ma era riuscito a evitare ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] d'Angiò, a Buda (25 maggio - 2 luglio), quindi con Carlod'Angiò Durazzo, nipote del re d'Ungheria il 18 giugno 1386.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...