Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] senza dubbio, un'autocrazia; d'altro canto, i parlamenti o le assemblee sono l'altro. Nei confronti del parlamento, Carlo II aveva tenuto un comportamento oscillante, costituzione nel 1867 per l'Austria-Ungheria era più teorica che effettiva. L ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] crollo (Unione Sovietica, Austria-Ungheria, ecc.; v. Kennedy, la pace di Lodi del 1454 e la discesa di Carlo VIII nel 1494 (v. Mattingly, 1955).
Le primo piano come principale oggetto d'analisi a livello degli Stati nazionali, i quali non possono non ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , da quando Carlo Magno Romanorum gubernans in molte nazioni dell'Est europeo, dalla Polonia all'Ungheria) e sia a livello di cooperazione e di oppure alle iniziative del Consiglio d'Europa per i centri storici e i siti o complessi territoriali di ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] diviene duca (1537) perché così decide Carlo V, sacro romano imperatore. Il titolo di Democratica Tedesca, la Romania, l'Ungheria e l'Unione Sovietica. Come progressivamente, un polo di attrazione per tutti i paesi d'Europa. La Grecia aderì nel 1981, ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] forniva al duca notizie politiche sulla Boemia e l'Ungheria.
Non è nota l'attività del C. per figli di Manfredo da Correggio per 100 fiorini d'oro annui.
La risposta dei Filelfo all'Apologeticus i Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] D. presso Carlo V di Francia, presso i vescovi e prelati francesi e i consiglieri regi, tra cui Philippe de Mézières. Il D in seguito intraprese un viaggio per visitare le province dell'Ungheria e della Boemia. Considerando che era di nuovo a Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] ’esercito del re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia. Diretto interlocutore di un «ordinamento d’indole nazionale».
Nell'Introduzione a I partiti politici e la suprema di giustizia amministrativa nella Austria-Ungheria data dalla legge 22 ottobre ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per questo faticosa visita alle sue fortezze in Ungheria. Eletto abate del monastero di XV (1965), pp. 91-110; Id., I "disegni d'architettura civile et ecclesiastica" di Guarino Guarini e ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie Paolina Caporiacco.
Quanto al D il D. trascorse in esilio i suoi ultimi , p. 352; Seguito della raccolta de'giornali dell'armi cesaree in Ungheria, Venetia 1686-87, nn. 12, p. 17; 15, p ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Sisto V di appoggiare i Guisa capi della Ligue e Carlo X, da loro cattedre episcopali in Ungheria, alcune delle quali scritti inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. G ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...