PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] della Torretta, nel luglio 1921, e Carlo Schanzer, nel marzo 1922.
Fu confermato nome di Fulcieri, fratello della moglie, medaglia d’oro, poi consumatosi nella propaganda per il fronte Uniti e i ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria e ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] accompagnare Baldassarre durante i suoi viaggi d’ispezione delle fortificazioni lavori di bonifica a Kanizsa, in Ungheria (1568), in collaborazione con Pietro Ferrabosco attività a Vienna. Per l’arciduca Carlo II, fratello dell’imperatore, Peruzzi si ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] ’invasione sovietica dell’Ungheria, nel suo discorso i suoi collaboratori, Alberto Asor Rosa, Cesare Cases, Carlo Castagnoli e Carlo 108; L. Baranelli, R. P. e la casa editrice Einaudi, in Linea d’ombra, II (1985), pp. 64-75; G. Fofi, Pasqua di maggio. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] estera di Carlo Alberto nei suoi autore di una pionieristica Storia d'Italia dal 1789 al 1799, storia della deportazione nella Dalmazia e nell'Ungheria, in Arch. stor. italiano, furono così, per lunghi anni, i nuclei tematici dei suoi lavori.
Come ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] fratello, come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, I (1888), pp. , in Gli Angiò di Napoli e di Ungheria. Atti del Colloquio italo-ungherese, Roma… ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] Prussia, Polonia, Spagna, Francia, Inghilterra, Ungheria, Germania. Tutti questi viaggi sarebbero stati il G., su invito del duca Carlo Emanuele I, ritornò in Piemonte e si stabilì di poter avere in breve gran quantità d'oro - aveva donato al G. la ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] militari arditi» (17 aprile 1917), ottenne una medaglia d’argento al valor militare (25 luglio 1918).
Perse il fiorentino Carlo Delcroix, come mostrano anche i suoi articoli della Russia sovietica e dell’Ungheria consiliare (luglio), fu eletto ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] del 1519, 1529 e 1530 di Carlo V, al quale il F. Ungheria, è l'estremo appello a guardarsi da questi nuovi barbari poiché potrebbero, come i (4689), c. 89: tre epigrammi sulla sconfitta di Massimiliano d'Asburgo, sec. XVI; Marc. lat. XIV 221 (4632), ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] Carlo, al Sacro Monte di Varallo, un gruppo di sacerdoti che faceva vita comune e offriva i cattolico-reazionario in Ungheria, al regime Torino e la guerra di liberazione, Torino 1970; G. Donna D'Oldenico, Un novarese sulla cattedra di s. Massimo: il ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] regioni, dell'Illyricum sacrum di D. Farlati si devono gli scritti Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria dopo il congresso di Berlino del i suoi amici aveva annoverato uomini celebri della Dalmazia del tempo: Carlo Bianchi, G. Sabalich, i ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...