ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Dicomano, trattò a Rimini con Carlo Malatesta la cessione di un Sigismondo di Ungheria; nel biennio li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale esiliare a sua volta l'A. ed i suoi amici, compreso Palla Strozzi, quantunque ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] conobbe il futuro ministro degli Esteri Carlo Sforza, allora agli esordi della
I primi anni di lavoro nel Regno Unito furono caratterizzati da parecchie difficoltà, sia d'ordine per viaggi in Francia, Austria e Ungheria.
Nel 1943 riprese il suo posto ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] venne deportato in Ungheria; da lì fuggì infanzia. "Da bambini si fanno i pupazzi secondo formule imparate. Non si resta fedele a se stessa. La vera ragion d'essere è proprio in quel che ha di Olanda.
Le gallerie di Carlo Cardazzo, quella del Milione ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] d'ora granata', quando 'capitan Valentino' suonava la carica ai compagni e ogni partita si risolveva in positivo. Pozzo trasferì quasi per intero il 'grande Torino' in azzurro. L'11 maggio 1947 l'Italia affrontò l'Ungheriad'Adda; iCarlo ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] imperiali di Carlo V dislocate in Austria per fronteggiare l'avanzata turca e riconquistare l'Ungheria, ma, Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 110, 255; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971 ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] che di ritorno dalla campagna di Ungheria il F. sia rientrato e abbia imperiale sotto il diretto comando di Carlo V. Molto probabilmente il F. III, Napoli 1845, p. 616; D. A. Montanari, Gliuomini illustri di Faenza, I, 2, Faenza 1882, pp. 42 s ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] i Bàvari, stanziati nell'attuale Baviera, e gli Àvari, popolazioni mongole di razziatori e allevatori di cavalli, che muovendosi dall'odierna Ungheria minacciavano la Baviera e il Friuli.
Carlo piedi, perché ha una forza d'urto travolgente, dato che ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] i predecessori, instaurò stretti legami con la Curia romana. All'imperatore Rodolfo II d di rilievo era la successione in Boemia, Ungheria e nell'Impero.
Dopo che la Dieta il quale creò suo erede il nipote Carlo Emanuele e dispose che il concistoro gli ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] in duomo, passò da Milano a Roma, a Napoli, a Palermo. Terminati i suoi uffici, il 3 giugno il C. partì da Palermo per Napoli a e subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Francia a sostituire Michele Suriano presso Carlo IX ancora minorenne sotto la reggenza era liberato della guerra in Ungheria.
Il B. fu perspicace 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; E. A. Cicogna ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...