Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] a 16 anni fatto prigioniero dal Turco sulle frontiere dell'Ungheria (1396), poi tolto ai Turchi da Timur che lo assai civili del Cambodge: nel totale forse 4 milioni d'indívidui. I rimanenti 38 milioni rientrano, per il linguaggio, nella grande ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Torino nel 1848 da mons. Luigi Moreno, vescovo d'Ivrea, dal marchese Carlo Birago di Vische (Torino 1797-1862, già ufficiale nelle , come in Svizzera, Cecoslovacchia, Ungheria, Bulgaria.
Pochissimi sono, perciò, i paesi ove le condizioni di lavoro ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] nel 1517 non lo volle seguire in Ungheria, allegando ragioni di salute e di "l'arme e gli affanni di amore" d'un Obizzo d'Este, andato in Francia al tempo di Filippo Orlando viene in Italia a combattere i Longobardi; Carlo va in Germania, distrugge la ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] Giappone) e nell'Europa Orientale (Polonia, Iugoslavia, Ungheria, Romania, Austria, Grecia); nell'Europa Occidentale sovraffaticamento, insufficiente protezione dagli agenti climatici, i patemi d'animo, le cattive condizioni di abitazione, ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] i Medici, mentre i suoi ultimi anni furono oscurati dall'incubo della successione. La questione della Precedenza, già risolta da Carlod'Austria, figlia dell'imperatore, e, nel 1566, si recava in Ungheria in soccorso dell'imperatore stesso contro i ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] , per tempo più o meno lungo, i vescovadi di Novara, di Cremona, di Pesaro il vescovado di Agria nell'Ungheria, del quale però non ottenere la porpora a Ippolito d'Este, cognato del Moro accordo fra Alessandro VI e Carlo VIII, rovinoso al pontefice; ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani penetravano assai nel d'Asburgo s'erano certo migliorati, dato che la restaurazione dei possessi dell'Austria anteriore aveva poca importanza per la monarchia mondiale di Carlo V e dato che i ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Schiaparelli e per merito di Carlo Alfonso Nallino una traduzione critica, per ordinare i codici greci affluiti in Ungheria dopo l'espugnazione dh = dP cos ϕ sen Z) da
(Il fattore 4 parifica i primi d'arco ai secondi di tempo).
Di qui: se h − hs è ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] dal cannone è forma rara e tarda nelle armi preistoriche. L'Ungheria ne diede varie assai robuste, e tali sono quelle che compaiono in giaco di Lombardia; Carlo V di Valois ricorre a Bernabò Visconti per provvedere i suoi uomini d'arme di corsaletti, ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] , armati con 7-152 e 4 tubi di lancio tripli da 533; 8 tipo D (perché tutti i loro nomi cominciano con questa lettera), varati nel 1917-19, da 4700-4800 tonn. ricostruzione finanziaria dell'Austria, dell'Ungheria, della Grecia e della Bulgaria, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...