CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] da opporre a Roberto di Taranto e a Carlo di Durazzo, di cui si temeva un colpo di mano per vendicare l’oscura morte di Andrea d’Ungheria. In un documento dello stesso anno, rilasciato il 9 marzo da Giovanna I, inoltre, il C. è detto “capitaneo ad ...
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MUSCETTA, Carlo
Francesca Tomassini
– Nacque ad Avellino il 22 agosto 1912 da Angelo, commerciante, e da Amelia Recine, casalinga.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico di Avellino (1925-28), proseguì [...] figlia Mara, nata nel 1936. Qui trascorse due anni, durante i quali nacque il secondo figlio Sergio (1937). Nel 1939, PCI avvenne nel 1956 quando, all’indomani dei fatti d’Ungheria, insieme a un gruppo di intellettuali comunisti Muscetta redasse ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] , presentò fuori concorso la tela S. Elisabetta regina d’Ungheria in abito di terziaria francescana, che gli era stata in matrimonio con Carlo Pensi, rampollo di una nobile famiglia tuderte. Nella stessa occasione dipinse per i neosposi un quadro da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] che facile, sia per lo scisma, sia per i dissensi interni all’impero stesso. Nel corso del suo governo dell’impero. Alberto è anche re d’Ungheria e di Boemia, ma la prima è con Maria di Borgogna, figlia di Carlo il Temerario e sua erede delle Fiandre ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] Carlo Innocenzi, eseguito dall'orchestra Cetra il 20 sett. 1972, Balletto albanese, registrato dall'orchestra di Radio Roma l'8 nov. 1976, Umoresca, eseguita il 31 marzo 1983, Ricordi d'Ungheria delle canzoni, si vedano i bollettini (testi e musica) ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] che nel luglio 1316 con Bertrando del Balzo ed i tesorieri Giovanni Cava e Giovanni di Donno Medardo si recò nell'Italia settentrionale per andare incontro a Caterina d'Austria, sposa di Carlo di Calabria, e per accompagnarla poi a Napoli. Nel ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] 'Ungheria per conto di Francesco da Carrara il Vecchio; quindi, nell'agosto del 1362, fu inviato come mediatore in Friuli per cercare di comporre i contrasti tra il patriarcato di Aquileia da un lato e i conti di Gorizia e il duca d'Austria Rodolfo d ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Venezia, presso il re d’Ungheria, il papa Urbano V di giudice d’appello da parte dell’imperatore Carlo IV, 290-297; Codice diplomatico dell’Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, I, 1361-1400, Pavia 1905, doc. 224; G. Gatari - B. Gatari, ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] di Carlo III per l'Ungheria, nel settembre del 1385, ridiede animo ai suoi avversari. Il D. zur Geschichte des Papstes Urban VI.,in Historisches Yahrbuch,XIV (1893), pp. 825 s.; I Diurnali del duca di Monteleone,in Rer. Ital. Script.,2 ed., XXI, 5, a ...
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ANGIÒ, Carlod'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] con Andrea d'Ungheria. Dopo la morte del padre, che aveva disposto nel testamento che a Carlo toccasse la (1326-1339),in Rass. crit. d. letter. ital.,XXI(1916), pp. 1, 45-48; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi,I, Firenze 1922, pp. 506, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...