BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia dei conti Guidi, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] passò poi al servizio militare del re d'Ungheria e di Boemia Mattia Corvino, partecipando alla guerra contro i Turchi. A dar credito alle più giunto a maggiorità, nel 1515, il giovane Carlod'Asburgo, animato dalle sue grandi aspirazioni riformatrici, ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] , al tempo dei fatti d’Ungheria, Perez restituì la tessera Sinisgalli, Giovanni Testori e Carlo Volpe), lettura data anche La scultura di P., in Il Punto, 28 marzo 1959; C. Brandi, I Trionfi di P., in Il Punto, 25 maggio 1962; L. Sinisgalli, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] Il viaggio durò poco più di un mese, ed il colloquio decisivo con Carlo avvenne l'8 luglio: l'impressione fu tutt'altro che positiva, come traspare il regno d'Ungheria ed i possedimenti veneziani in Dalmazia e nel Friuli. Entrambi i problemi vennero ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie di Ottocaro, a all'Impero di Federico di Meissen, i dictamina contro i Romani, contro Carlod'Angiò e contro la decadenza della giustizia ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Ungheria, gestita da uno dei figli del G., Simone, che proprio in Ungheria pace di Lodi (1454) Alfonso I e Ferdinando Id'Aragona aprirono le porte del Regno a pigione in un edificio di proprietà di Carlo Bonciani. Già nel 1455, però, aveva acquistato ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] sono state attribuite anche le Ss. Clara ed Elisabetta d'Ungheria. Sempre nel 1732 realizzò i rilievi in stucco dei santi Giovanni e Luca nei legno di P. Posi per l'altare della Vergine in S. Carlo al Corso si devono al M., la cui impronta è forse ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] camerario. Il 12 maggio 1370 la regina di Sicilia Giovanna Id’Angiò riconobbe al M. il titolo di grande ammiraglio, che poi a Napoli. Il 14 settembre Carlo III partì per l’Ungheria mentre la moglie Margherita d’Angiò Durazzo rimase a Napoli come ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] posizioni del PCI sulla rivolta d’Ungheria.
Appassionato di cinema, Tadini sulla figura del patriota risorgimentale Carlo Pisacane che guidò il fallimentare tentativo nella mostra Emilio Tadini, 1985-1997. I profughi, i filosofi, la città, la notte. ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di Andrea d'Ungheria (19 sett. 1345), primo consorte della regina Giovanna Id'Angiò, i diversi rami della del Comune, nella lotta ingaggiata da Firenze contro i partigiani dell'imperatore Carlo di Boemia, segno tangibile del credito di cui ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...