REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] III (m. nel 1196) in poi presente sulle monete -, che venne realizzato nel 1301 per l'incoronazione di CarloI re d'Ungheria (1308-1342) in sostituzione delle insegne 'autentiche' che si trovavano in Boemia.Il trono infine quale seggio del sovrano ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] si cominciava ad apprezzare il C., tanto che una richiesta di Carlo Borromeo, il quale al ritorno del C. dal Portogallo lo avrebbe ad aspirare alla corona di Ungheria, e d'altra parte gli accordi di Stefano con i principi luterani e con gli Svedesi ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] , iniziò gli studi di architettura in Ungheria e si perfezionò in Italia, Francia e il pittore di storia Carlo Scotti, presso il quale rimase Krašeninnikova, Iz neopublikovannyh rabot I. iD. Žiljardi (Alcuni lavori inediti di Ivan e D. G.), ibid., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] - furono inviati a Ludovico d'Ungheria per ottenere le fortezze di Clissa e Scardona e chiarire i diritti veneziani su altri luoghi . A questo proposito furono inviati ambasciatori all'imperatore Carlo IV di Boemia per chiedere l'investitura feudale. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] maggio 1468 venne dunque dato al D. l'ordine di continuare i negoziati in Ungheria e solo due mesi più tardi 'avènement de Charles VIII, I-II, Paris 1896, ad Ind.; A. Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366-1553 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] a dare inizio quanto prima alla campagna d'Ungheria, in modo di rompere i "disegni" dello imperatore "tuti tendenti a gli avevano sbarrato il passo, dirette verso Bologna al seguito di Carlo V, a rappresentare un assai più concreto pericolo per la ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] (Eger, Ungheria).
Nell'agosto del 1570 disegnò per il castello reale di Graz due progetti, fra i quali l'arciduca Carlo scelse il , in occasione dell'incoronazione di Rodolfo II re d'Ungheria, allestì a Presburgo una tendopoli per l'alloggio ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] il re d'Ungheria e poi partecipare al congresso che si tenne in giugno a Cittadella. A Chioggia i Genovesi continuavano a XV, Quaracchi 1966, ad Ind.; La "Libertas Lucensis" del 1369: Carlo IV e la fine della dominazione Pisana, Lucca 1970, p. 119; ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] i suoi concittadini ivi residenti. Di fronte alla sicura reazione veneziana gli zaratini chiesero aiuto, senza ottenerlo, a Federico II e, invece con successo, a Bela IV re d’Ungheria fra Manfredi di Svevia e Carlod’Angiò. Dopo la battaglia di ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] impegno, con la Madonna e il Bambino e i ss. Agostino, Apollonia, Caterina e Girolamo (Molteni anni arcivescovo di Esztergom e primate d’Ungheria, e quindi in partenza per quelle ricordare almeno gli interventi di Carlo Volpe, Mario Salmi, Lionello ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...