ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] , ripreso nel 1292 da Edoardo in Inghilterra, fu il più comune per tutto si chiamava argent le Roy, fissato sotto il regno di Carlo V (1364-1380) a 11 denari e 12 grani da almeno 10 sterline d'oro per 25 once d'a. (Lespinasse, 1879-1892, I).L'a. è ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , in Inghilterra, Francia e i Maestri riveriti – i Rogers, Albini, Belgioioso, Gardella», e alla generazione di mezzo de «i Magistretti, gli Zanuso, i De Carlo 1989 (con Maurizio Pollini alla direzione d'orchestra).
La scenografia segnò l'attività di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Carlo V a Bologna (Venturi, 1816, pp.3 s.), i primi dati certi della lunga e movimentata biografia del D.
Nel 1554, al seguito dei Farnese nella missione diretta in Inghilterra per le nozze del fratellastro di Margherita, Filippo, con Maria ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato per la prima volta nella data la scarsità di esemplari conservati in Inghilterra e in Francia. Mentre infatti l ai lati, in ginocchio, i donatori, Carlo V e la regina Giovanna ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] probabilmente in Inghilterra: Schweikhart, 1971). L'anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per ). Delle quattro tele che il Borghini ricorda dipinte per Carlo Emanuele I di Savoia, è oggi identificabile solo la Regina di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] decise di trasferirsi in Inghilterra, ed a quanto dichiara alla Scala) e un busto di Carlo Marocco scolpiti per gli amici Marietti Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 291 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, VII, Milano ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] in Inghilterra nel 596. Benché Leone I Magno del suo potere spirituale e lo stendardo a Carlo Magno in quanto protettore temporale della Chiesa (Roma s.v. Tiare, ivi, pp. 1622-1626; J.B. D'Onorio, s.v. Vêtements, Gants pontificaux, ivi, pp. 1713- ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] che non era importato dall'Inghilterra, ma prodotto localmente. La una copia della Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana, a evidenziare simbolicamente 1963, pp. 309-325; D. Heinz, Europäische Wandteppiche, I, Von den Anfängen der Bildwirkerei ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] su marmo nero fatta incidere da Carlo Magno per Adriano I su testo di Alcuino e oggi a aguzze e spezzate (come in Germania e in Inghilterra), l'a. maiuscolo gotico diventò, nel corso A = 1, B = 2, J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] gli a. in Italia; i termini tapisserie (Francia), tapestry (Inghilterra), Wandteppich (Germania), tapiz ( i bozzetti a numerosi codici miniati tra cui una Apocalisse (Parigi, BN, fr. 403) che nel 1380 risultava prestata da Carlo V al fratello Luigi d ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...