FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] mirava in realtà a scambiare con Carlo Emanuele III il Milanese con la Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni commerciali con le colonie d Arch. di Stato di Parma, Casa e corte borbonica, serie I, bb. 2 e 3; serie VI, bb. 29, ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] Carlo V. Fra i nobili destinati ad accompagnarlo erano anche Giacomo Provana di Leinì e il L., allora ventenne. Nel 1549 il L. si recò per un breve periodo in Inghilterra 1898), pp. 1-164; A. Cane, À propos d'une biographie de P. de Leynì, in Riv. ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Inghilterra (28 ott. 193). Nondimeno, dopo le vittorie francesi alla metà del '94, i favore dell'autonomia della Toscana, pregandolo d'inviarvi come sovrano un membro della di Ferdinando III, suocero di Carlo Alberto, appoggiando il diritto del ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. tradizionale amicizia con l'Inghilterra e degli scambi internazionali politica italiana, I-II, Bari 1969-70, ad indicem; N.S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] Pisani Dossi (il suo pseudonimo era Carlo Dossi), che sarà il più convinto una nuova fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra grazie all'Intesa Mediterranea del 1902.
Riguardo allo e i dirigenti, a cura di G. Melis, Bologna 1992, ad ind.; D. Marucco ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Carlo Emanuele; anzi favoriva in quel momento il suo disegno politico e quello di s. Francesco di Sales: "Il importe surtout d'abattre Genève".
Nel mese d'aprile il B. arrivò in Inghilterra con una specie di "Ecco i Grigioni" e tosto ci troviamo ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] apr. 1626); riparò pertanto in Inghilterra, dove si arruolavano nuove truppe la morte del cugino Carlo Gustavo, per cui Cristina del secolo passato, in A. Calogerà, Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, I, Venezia 1728, pp. 312-320 (l'intero ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] parte di Renato d'Angiò, a Lione, dove insieme con gli inviati del re di Francia, di quello di Inghilterra e della rimettere le loro controversie all'arbitraggio di Renato d'Angiò e di Carlo VII. I due inviati incontrarono lo Sforza nel dicembre a ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Appena laureato, visitò l'Inghilterra per studiarne da vicino gli istituti ed i sistemi agrari; in anni ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, in Storia d'Italia (Einaudi), Torino 1989, ad indicem; A. Grohmann, Perugia, Roma-Bari 1990, ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] D. di smentire le voci pregiudiziali al commercio della Repubblica e di placare i timori diffusi inter essatamente dalle potenze marittime, Inghilterra , il successo mancò del tutto, rifiutando Carlo II di prendere posizione contro il congiunto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...