Uomo politico inglese (Londra 1593 - ivi 1641). Venne eletto due volte ai Comuni (1614 e 1628) nelle fila dell’opposizione; passò poi a sostenere il potere regio dopo che CarloI aveva accettato la Petition [...] fu nominato lord deputato d'Irlanda, dove esercitò il potere senza riguardo per la legalità dei mezzi adoperati, mirando a risanare l'amministrazione e a consolidare l'autorità centrale. Richiamato da CarloI in Inghilterra nel 1639, creato conte ...
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Titolo comitale della famiglia scozzese dei Cunningham. Primo conte di G. fu, nel 1488, Alexander (già creato lord Kilmaurs nel 1469), che morì nello stesso anno combattendo per Giacomo III a Sauchieburn; [...] di Giacomo VI di Scozia, Id'Inghilterra (1582); William (m. 1664), 9º conte di G., parteggiò per il re durante la guerra civile; nel 1653 promosse una ribellione a favore di Carlo II e fu imprigionato; alla restaurazione Carlo II lo creò lord ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello [...] di Francia e il papa, e in seguito all'intervento di Edoardo Id'Inghilterra, dovette accettare la pace di Tarascona (1291), con la quale il papa revocava la donazione degli stati di A. a Carlo di Valois, impegnandolo a disinteressarsi della Sicilia. ...
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Società fondata nel 1672 da Carlo II d’Inghilterra per la ricerca dell’oro e la tratta degli schiavi nella Guinea (onde il nome dato alle monete coniate con l’oro di là proveniente). I suoi stabilimenti [...] passarono nel 1750 all’African Company of Merchants, che ebbe fine nel 1821 ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] Francia; ma due anni dopo, sostenuto da Carlo VII di Francia e da alcuni nobili inglesi 1501) del suo primogenito Arturo con Caterina d'Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo Inghilterra, E. si fa iniziatore della politica divenuta tradizionale per i ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] puritana sostenitrice della soppressione del regime episcopale. Negli ultimi anni del suo regno, per influenza diretta del figlio Carlo (poi CarloI) e del duca di Buckingham, G. avviò le trattative matrimoniali per il figlio che si conclusero, dopo ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] guerra contro l'Inghilterra, sposò Bona di i Turchi e i Bulgari (1366-67) in difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro id'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo ...
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Primogenito (Monmouth 1387 - Bois de Vincennes 1422) di Enrico IV, salì al trono nel 1413. Invase la Francia, inaugurando la seconda fase della guerra dei Cent'anni. Vincitore ad Azincourt (1415), con [...] i Francesi. Rientrato in Inghilterra, d'occidente. Nel 1417, tornato in Francia, E. conquistava la Normandia e giungeva alle porte di Parigi. Il trattato di Troyes (maggio 1420) lo riconosceva erede al trono di Francia, reggente in vita del re Carlo ...
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Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] Enrico VI e della moglie Margherita d'Angiò; nel 1465, infine, Enrico Francia fece fallire i tentativi di accordo con ma nel 1470, tornato in Inghilterra alleato dei Lancaster, contribuì al con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. Più tardi ( ...
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Uomo politico e geologo (Torino 1794 - Baveno, Novara, 1856); scudiero del principe di Carignano, ebbe grande influenza su di lui. Partecipò ai moti del 1821 e, costretto a esulare, andò in Spagna, Inghilterra [...] prof. all'univ. di Bordeaux (1838). Tra i suoi studî si ricordano: Essai géologique sur les Gironde, 1843; Carta geologica d'Italia, 1846; Elementi di del 1847-48 e, nominato senatore da Carlo Alberto (1848), entrò poi nel governo provvisorio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...