La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e a Passarowitz sono presenti anche i rappresentanti d'Inghilterra e d'Olanda. S'è sempre raccomandata ai nel cuore e s'è installato nel letto della bella commediante a lui, Carlo Gozzi, cara. E poco cale sia poi fuggito, sia poi morto. E ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la tesi che "la difesa nostra e d'Italia sono la Francia, Inghilterra, Spagna", era logico attendersi - come ironia - "tante e tante cose buone" (cit. in Maria Carla Tincani, I colori del potere nella Venezia del Sei-Settecento, tesi di laurea, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Liber Papiensis che commenta i capitoli emanati da Pipino, figlio di Carlo Magno e re d'Italia, dicendo "Decrevit accorse della differenza tra il 'popolo di Dio' e il popolo d'Inghilterra, tra un'idea e la "scervellata moltitudine" che, abbandonata a ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] non solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di tutto per far durare a lungo le vacanze XXXVII). Durante il regno di CarloI l'influenza francese toccò così nel Mezzogiorno d'Italia il più alto grado ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] le quali fanno capo a Hans Kelsen (1881-1973) e a Carl Schmitt (1888-1985). Per il sostenitore della teoria 'pura' d.).
Craveri, P., Genesi di una costituzione, Napoli 1985.
D'Avack, L., I nodi del potere. La teoria del governo misto nell'Inghilterra ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] (27). In realtà, la strepitosa vittoria dell'imperatore Carlo V sulla lega di Smalcalda, il 24 aprile 1547 Tacchi-Venturi, Storia, I, p. 139, Cf. Aldo Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] da quando Carlo Magno tanti musei di Francia, di Spagna, d'Inghilterra, di Germania, della stessa Italia) , G. C., Tutela dei beni singoli artistici e storici, in Atti del I Congresso nazionale di ‛Italia Nostra', Roma 1967, pp. 55-70.
Argan, G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , il giorno stesso in cui Carlo VIII scriveva all'arcivescovo di Magonza ambasciatori di Spagna e Inghilterra, rassicura il papa che II, p. 304; I. A. Fabricius, Bibl. Latina mediae et infimae aetatis, a cura di I. D. Mansi, I, Florentiae 1858, p. ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] economico, su un'economia-mondo. I cosiddetti imperi mondiali del XIX secolo - come l'Inghilterra o la Francia - in realtà non XVI secolo da Carlo V d'Asburgo - il quale può contare sulle risorse della Spagna e dei territori d'oltremare - fallisce ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] viene eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Napoli Carlo II d'Angiò, ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 paese e l'Inghilterra, fra i Ducati di Borgogna e d'Angiò, ma anche più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...