Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] Alla fine del periodo svevo A. fu coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlod'Angiò. Con gli Angioini ebbe il ruolo di città regia e da Ferdinando Id'Aragona ricevette un nuovo stemma (1476); successivamente seguì la sorte di progressiva decadenza ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] Armeria un soggetto tratto dall'Iliade: Giove che fulmina i giganti (affresco molto danneggiato durante l'ultima guerra). Ai Brera si conservano due quadri storici: Il cadavere di Manfredi e Carlod'Angiò.
Morì a Bellagio il 15 sett. 1849.
Bibl.: C. ...
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AUGUSTALE
L. Travaini
(o agostaro, agostalo; lat. augustalis, augustarius)
Moneta d'oro fatta coniare da Federico II nelle zecche di Brindisi e Messina a partire dal dicembre 1231. È una delle più belle [...] e Manfredi, fino al 1266, ma non vi sono prove dirette. Dal 1266 al 1278 Carlod'Angiò emise una moneta molto simile all'a., detta reale.I tipi dell'a. influenzarono e ispirarono molte monete dell'Italia settentrionale: il ritratto di Federico ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] opere promosse da Federico II, nella statua di Carlod’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, Musei Capitolini), nei delle Fiandre; con J. van Eyck ha inizio il r. realistico (I coniugi Arnolfini, Londra, National Gallery). Legata in parte al r. nordico ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] sede a York, e i re d'Inghilterra vi risiedevano spesso. Nella guerra civile York parteggiò per CarloI, fu assediata dai La pretesa fu potuta avanzare grazie al malgoverno di Margherita d'Angiò e dei suoi favoriti, ché effettivamente s'era spenta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] anche Pietro Peregrino (Petrus Peregrinus), ingegnere di Carlod'Angiò durante l'assedio di Luceria. La lettera de las aves di Pedro López de Ayala, del 1386. La caccia con i cani costituì l'oggetto di un'opera rimarchevole: il Libro de la montería ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ha soltanto per gli edifici commissionati da Carlod'Angiò (Sthamer, 1912-1926), mentre da voll., Berkeley-Leiden 1908-1936; Maṭrakçi Naṣūḥ al-Silāḥī, Beyān-i Menāzil-i sefer-i 'irāḳeyn-i Sulṭān Süleymān Hān, a cura di H.G. Yurdaydın, Ankara ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] sua famiglia erano imparentati con i Malatesta. Sia Cleopa sia Sigismondo Pandolfo Malatesta erano cugini primi di Niccolò d’Este, che aveva sposato in seconde nozze, nel 1418, Laura Malatesta, anche lei figlia adottiva di Carlo Malatesta28. Grazie a ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] spoglio: per la Cappella Palatina di Aquisgrana, per es., Carlo Magno fece venire colonne di porfido da Ravenna e da Roma Mus. of Art, The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, donatore di splendidi manoscritti con testi composti in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata C.R. Conder, H.H. Kitchener, The Survey of Western Palestine, I, Galilée, London 1881; E. de Curzon, La Maison du Temple de guidato da Goffredo II d'Angiò detto Martello, fratello del ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...