BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] delle famiglie dedite alla mercatura (tra le quali si distinsero i Rogadeo e i Bove) e si diffuse la fama della fiera annuale, chiesa conventuale di S. Francesco d'Assisi, fondata nel 1283 per volontà di Carlod'Angiò e affidata ai Minori Conventuali ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] contatto con i fedeli. Diversa dalla strada gotica seguita da Giovanni è la strada battuta dallo scultore toscano Arnolfo di Cambio (seconda metà del 13° secolo), attivo nella bottega dei Pisano, poi a Firenze, a Roma, al servizio di Carlod'Angiò, a ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] e donata da Carlo il Calvo a un certo Adelandus, nobile della regione di Orléans.Agli inizi del sec. 10° il castello fu acquisito, attraverso vie matrimoniali, da Folco I il Rosso, capostipite della casata comitale d'Angiò. L. diventò allora ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Gaetani. A ridosso delle mura fu edificato il palazzo ducale di Giovanni I, di cui resta solo una torre quadrata sul cui paramento murario è per volere di Carlod'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., nella piana d'Arzano, fu ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] da Faraj Moyse e miniata per Carlod'Angiò da Giovanni da Montecassino poco dopo , Gli autori classici illustrati in Francia tra XIII e XIV secolo, in Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo medioevo, ...
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BERAT
A. Tschilingirov
(lat. Antipatrea, Antipagria; Pulcheriupolis, Belgrad nei docc. medievali; albanese Berati)
Città dell'Albania centrale, sul fiume Osum (Asum). Insediamento fortificato degli [...] tratto meridionale della via Egnatia, B. conobbe un ulteriore sviluppo durante i secc. 13° e 14°, nonostante vari eventi bellici, tra cui l'occupazione da parte delle truppe di Carlod'Angiò. Nel sec. 14° B. era la capitale del principato albanese ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlod'Angiò sembra esemplato sulla statua di . K. Nagler, Neues Allgem. Künstler-Lexicon, München 1835, II, p. 420; P. I. Mariette, Abecedario..., in Archives de l'art français, II (1551-53), p. 303; ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] 1272, quando venne conquistata da Carlod'Angiò, che ne fece la capitale del suo regno d'Albania, D. fu a lungo contesa Città del Vaticano 1952; Anna Comnena, Alexiade. Règne de l'empereur Alexis I Comnène, 1081-1118, a cura di B. Leib, P. Gautier ( ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] i leoni stilofori provenienti dalla distrutta tomba di Carlo Martello, che era stata eseguita da allievi di Nicola Pisano (tra i con certezza al B. anche il sepolcro di Agnese e Clemenza d'Angiò in S. Chiara, che per l'affinità con le prime sculture ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...