Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] i macchinari importati dall’Inghilterra.
Il Settecento
Il secolo si apre con la promulgazione in Inghilterra del Copyright Act; lo statuto di Anna d’Inghilterra ). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] mantenuta la vecchia forma di elezione da parte del capitolo cattedrale.
Guerra dei v. Scoppiata fra CarloI, re d’Inghilterra, e gli Scozzesi che avevano rifiutato di accettare l’anglicanesimo nell’amministrazione ecclesiastica. Gli Scozzesi ...
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Ecclesiastico (Périgueux 1301 - Avignone 1364). Vescovo di Limoges (1324), poi di Auxerre (1329), cardinale (1331), fu zio di Carlo di Durazzo. Durante la guerra dei Cento anni, alla vigilia della battaglia [...] di Poitiers, cercò di rappacificare i sovrani Giovanni di Francia ed Edoardo III d'Inghilterra. Fu protettore di Petrarca. ...
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Predicatore inglese (Rowton, Shropshire, 1615 - Londra 1691). Molto popolare sotto CarloI. Le Reliquiae Baxterianae (1696), autobiografiche, hanno interesse storico; tra le sue opere devote, The Saints' [...] everlasting rest (1650) ebbe grande diffusione anche fuori d'Inghilterra. ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] Giorgio Id’Inghilterra, nella sua qualità di elettore di Hannover, ottenne il riconoscimento imperiale dei diritti del Hannover sui vescovati di Brema e Verden (acquistati poi per il trattato di Stoccolma, 1719) e aderì alla coalizione contro Carlo ...
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Stefano Aubert (Monts, Beyssac, fine sec. 13º - Avignone 1362), valente giureconsulto, vescovo di Noyon (1338), poi di Clermont (1340), cardinale (1342); fu eletto, ad Avignone, a succedere a Clemente [...] Bolla d'oro sull'elezione imperiale; l'invio a Roma del card. E. Albornoz, accompagnato da Cola di Rienzo con la missione di ricostituire lo Stato della Chiesa. Vani furono i tentativi di I. di concludere la pace tra Francia e Inghilterra, impegnate ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega d'Irlanda, C. VIII adottò una linea analoga a quella seguita per l'Inghilterra: si astenne da iniziative che avrebbero potuto aggravare i contrasti tra i cattolici - anche qui divisi tra i ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] e poi quelli di Lione, in Francia, e di Dorset in Inghilterra; un canonicato con prebenda a Bonn ed un'aspettativa a Colonia ogni aiuto in danari, mezzi navali e uomini contro Carlod'Angiò Durazzo. I piani di C. VII sull'Italia meridionale erano ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Carlo II di Napoli e gli ambasciatori del re d'Inghilterra. Per le trattative di pace tra Francia e Inghilterra non si giunse ad un accordo, ma il nuovo re d'Inghilterra , fu ucciso il 1º maggio 1308 Alberto Id'Asburgo re dei Romani. Il re di Francia ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] notevolmente il potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione di CarloI, nel 1649, e alle persecuzioni scatenate contro i cattolici d'Inghilterra. In compenso l'impegno di I. X crebbe in Irlanda, dove nell'aprile 1645 fu inviato un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...