GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] come legato in Inghilterra, in Scozia, in Italia, in Germania, e ad Avignone. Nella disputa intorno al Roman de la Rose parteggiò per Jean de Meung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio di Luigi d' Orléans, partecipò alle lotte delle ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere nel ripercorrere i progressi d'un fatto il Verga non ha scoperto l'America; so che in Francia, in Inghilterra, in Germania e fino in Russia egli ha gloriosi precursori e maestri. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli i giovani universitari, pratica che esige sacrifici e sottomissioni. Mac Orlan sottolinea al tempo stesso che l'Inghilterra de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache sono ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] trova alle pp. 483-533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934.
Dalla biografia romanzata testo del «Lamento d'una cortigiana ferrarese», in Tra latino e volgare per Carlo Dionisotti, vol. I (Padova, Editrice ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e adottata in Inghilterra; il contrasto di i nomi dei curatori che compaiono sul frontespizio del libro sono due, ad essi va aggiunto il nome di Carlo di S. Baglioni, Roma, Reale Accademia d'Italia, 1940-1941 (2 voll.), vol. I, p. 94.
A p. LVI ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] l'Olanda e, naturalmente, con l'Inghilterra. Il perno di questo nuovo asse di persone viventi ha messi i suoi ritrovati, e d'introdurre anzi persone fìnte, e e il nuovo mondo.
Ringraziamo Carlo Cedema, prezioso collaboratore, acuto revisore ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Romney dipinse di Lady Hamilton. Ma, come i precedenti, i precursori e le fonti di qual si voglia e della politica. Certo l'Inghilterra, abituatasi a derider col il Reumont, Carlo Hillebrand e Carlo Witte), ma in favore d'una cultura francese ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono di Carlo Poni ci hanno fatto conoscere i problemi dei grandi paesi del primo Settecento, Inghilterra e Olanda, e, più concretamente ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] terra" (lettera a Carlo Leopardi, 25 nov. 1822 d'Italia, a cura di G. Contini - V. Santoli, Milano-Napoli 1968, pp. 193-219; G. Singh, L. e l'Inghilterra pagine di critica e di gusto, a cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in Provenza per ritornarne al seguito di Carlod'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso i loro privilegi ai veneziani (1254). Intensi sono i contatti tra i mercanti lombardi e toscani e i mercanti francesi in Francia, Fiandre, Inghilterra, territori d ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...