CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] al vescovo di Lisieux, come ambasciatore del re d'Inghilterra per i possessi francesi. In questo modo Enrico VI cercava recuperato dal C. e donato a Thomas Le France, medico alla corte di Carlo VII.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. naz., Lat. 3127, cc. ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] una parte, il tentativo di Carlo Borromeo di riportare al cattolicesimo gli (tip. J. Lepreux), dopo una consultazione con i ministri tigurini e con lo stesso Beza. Sembra opera politica è La copia d'una lettera mandata d'Inghilterra (ibid., A.93.10), ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] d'Inghilterra Enrico VIII. Già nel primo incontro, avvenuto il 21 genn. 1539, il sovrano antepose alla convocazione del concilio la pace con Carlo s.; L. Dorez, La cour du pape Paul III, Paris 1932, I, pp. 115-141, 249-291; L. von Pastor, Storia dei ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] inviò, in stampa, ad Elisabetta d'Inghilterra, giudicandola efficace a stimolarla a d'Italia, I, 2 Brescia 1753, pp. 1231-1234; A. F. Vezzosi, I scrittori de' cherici regolari detti teatini, I, Roma 1780, pp. 70-88; C. Pellegrini, S. Carlo ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] avvento" dedicate a Elisabetta d'Inghilterra. Le varie ristampe e traduzioni di Gioacchino da Fiore, che è annoverato tra i profeti della seconda età, annunciatori della terza. Alla e lo sterminio della discendenza di Carlo V. La serie di stragi ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] stesura avrebbero dovuto servire i Mémoires del Commynes; a tal fine inviò pure in Inghilterra l'umanista Domenico Mancini d'Aquino e predicare, l'anno successivo, alla presenza del papa Alessandro VI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] interessi dei cattolici inglesi agli ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore inglese di Giacomo I tra gli ambasciatori di Francia e Spagna in Inghilterra fallirono all'inizio di settembre. Il D. propose ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano B. Cristiani e di Gian Rinaldo Carli. Questi suggerì al C. di G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Giacomo VI di Scozia, e I di Inghilterra. Il matrimonio aveva suscitato grandi 1574. Nel maggio, però, morì Carlo IX ed Enrico salì sul trono al tempo di Emanuele Filiberto…, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, LIII (1929), ad ind.; M.F. ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] stata promossa dal re Riccardo II d'Inghilterra. Cinque anni più tardi, nel Roma da Benedetto XIII, dal re Carlo VI di Francia e dall'università 6, a cura di A. Lisini e F. Iacometti, p. 763; I Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...