PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] , per gestire una delicata situazione che si era verificata a Firenze. I due riuscirono a far concludere una pace alle fazioni in lotta e di Lavoro, dopo essere stato un fedelissimo di Carlod'Angiò, al servizio del quale impiegò, anche in situazioni ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] di Vito, necrol., in Apulia, I (1910), pp. 150-155, con aggiunto elenco (pp. 156-158) delle pubbl. a cura di G. Ceci: la necrologia è, con varianti, nella commemorazione che precede la citata opera post. del C., Carlod'Angiò nei rapporti politici ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] al suo interno, di quelle famiglie, come i Grimaldi, i Fieschi o i Malocelli, che avevano abbracciato decisamente la causa Grimaldi, egli strinse forti legami politici ed economici con Carlod'Angiò e con la Francia, finanziando l'armamento delle ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] a Tagliacozzo nel campo di Corradino di Svevia. Potrebbe esserne prova il fatto che il 27 nov. 1270 Carlod'Angiò donava a Guido da Montfort i possessi di lui e degli altri ribelli toscani.
Nel 1273, eletto podestà di Massa, si comportò faziosamente ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] Carretto e dei figli di Giacomo. Per questo, il 29 dic. 1268 Carlod'Angiò invitò il Comune di Asti a collaborare col sininiscalco di Lombardia per combattere contro i Del Carretto. L'anno seguente, nella tregua triennale stipulata l'11 dicembre da ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] Diego sui negoziati per l'elezione del duca d'Angiò a re di Polonia. Secondo i dispacci, nei quali veniva indicato col nome di delle guardie. Come tale fece parte della scorta che, con Carlo IX e Caterina de' Medici, accompagnò il principe fino ai ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] di Isabella, prima moglie di Ferrante I. La guerra con Giovanni d'Angiò rappresentò dunque l'occasione attesa per il bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 44; M. Sanuto, La spediz. di Carlo VIII in Italia, Venezia 1883, p. 194; B. Cirillo, Annali della ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] sett. 1382 il C. e Rinaldo Orsini ricevettero Luigi d'Angiò nella città, aprendo così alle sue truppe i passi per il Regno. Non sorprende dunque che il nome del C. compaia nella lista dei ribelli compilata da Carlo di Durazzo il 18 nov. 1382 e l'11 ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] alla regina di Napoli Giovanna II d'Angiò Durazzo e il nuovo ardire al momento in cui il fratellastro Carlo (erede legittimo) non fosse stato L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, pp. 505, 514 s., 518; M. ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] alla militanza nel partito guelfo e al favore di Roberto d'Angiò, a lungo signore di Genova, non comportò peraltro da al re di Francia Carlo VI. Sotto la signoria francese, nel 1398, fu eletto per la quarta volta anziano, ma i tumulti che in quell' ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...