PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] Tosetti, per trattare le clausole della pace con il re Ladislao d’Angiò. Nel bimestre 1° gennaio - 1° marzo 1415 fu Agnolo decise di dividere l’ingente patrimonio fra i suoi due eredi, Carlo e Giannozzo, entrambi genitori di numerosi figli. ...
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CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] marito come residenza, visse fino al 1464 con la suocera, Maria d'Angiò, che morì in quell'anno. Poco dopo vi accolse le tre di sottrarre alla sua influenza i figli. Poco prima di morire egli ordinò che il futuro Carlo VIII, legalmente maggiorenne, ma ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] farla distruggere e a disperdere i suoi abitanti. In quella occasione fu anche distrutto il sacro palazzo degli antichi principi e le reliquie di s. Bartolomeo furono portate all'abbazia di Cava: Innocenzo IV richiese a Carlod'Angiò un sussidio "pro ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] contrasto tra la Serenissima e il pontefice Martino IV. Nel 1281 il D. e i suoi consiglieri si impegnarono con la Curia a progettare, per il 1283, insieme con Carlod'Angiò e re Filippo di Francia una spedizione, definita crociata, contro l'Impero ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] inviato dal re in Calabria contro i baroni sostenitori di Giovanni d'Angiò e diede prova di talento militare e a preparare la rapida rovina della dinastia al momento della spedizione di Carlo VIII.
Morto Ferrante il 25 genn. 1494, A. II regnò poco ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] di Nantes, privando così della libertà di culto gli ugonotti (i calvinisti francesi), dei quali circa 300.000 emigrarono con grave danno trono di Spagna, dopo la morte di Carlo II, il proprio nipote Filippo d’Angiò, al fine di vedere unite la potenza ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] Borgogna, il figlio suo il conte di Charolais, Renato d'Angiò, i duchi di Bretagna e di Normandia. Anche le leghe svizzere ristabilì la pace e lo status quo tra i due duchi.
L'anno seguente, quando Carlo il Temerario cercò di riprendere la rivincita ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] che sbarcò il 7 settembre del 1228. È qui che Federico proseguì i suoi negoziati con al-Kāmil, che alla fine si conclusero con il abbandonare la città, che si consegnò al rappresentante di Carlod'Angiò, Ruggero di S. Severino (1276). Di conseguenza ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] tra quelli degli altri Fimetta che dopo la conquista di Carlod'Angiò (1266) e la morte di Corradino di Svevia ( cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 6-68; L. Sciascia, I Fimetta: una famiglia di guelfi siciliani durante il Vespro, in Medioevo, VIII ( ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] e la dura campagna intrapresa dal sovrano nel 1220 per requisire i fondaci dei liguri in Sicilia. La serie degli ammiragli genovesi, quasi testualmente, le analoghe disposizioni di Carlod'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...