Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote Carlo Borromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la Id'Inghilterra, favorendo, viceversa, il progetto di dargli in sposa una delle "infantas" di Spagna.
Se la prematura morte del duca d'Angiò ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata C.R. Conder, H.H. Kitchener, The Survey of Western Palestine, I, Galilée, London 1881; E. de Curzon, La Maison du Temple de guidato da Goffredo II d'Angiò detto Martello, fratello del ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , furono inviate in Francia, per risolvere pacificamente la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e il re di Boemia Giorgio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tesi a impedire il matrimonio tra il duca d'Angiò ed Elisabetta Id'Inghilterra e favorire, invece, il progetto di di Enrico al trono di Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre il problema del trono polacco ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] quella convergenza fra guelfismo e popolari che si stabilizzerà poi con la discesa di Carlod'Angiò. A quel punto l'appoggio della Chiesa rappresentò per i 'regimi di popolo' un mezzo per tradurre un'egemonia economico-politica in ideologia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] favorevole alla regina Giovanna, a Luigi d'Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII 1902-55; É. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, [...],a cura di G. Mollat, I, ivi 1914, pp. 349-414; Urbain V. Lettres communes, a cura di M ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in Fiandra presso l'imperatore Carlo V, fu da lui d'Angiò pur di avere in Polonia un re cattolico. Frattanto si spargeva notizia delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] alle pretese di Carlod'Asburgo contro quelle di Filippo d'Angiò, rischiavano di vanificare 'attività svolta dal C. durante il pontificato di Innocenzo XI specialmente per i rapporti con i giansenisti dei Paesi Bassi e per le vertenze tra la S. Sede ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] il re di Francia, erede dei diritti della casa d'Angiò sul Regno di Napoli, a muovere sul Regno i legati raggiunsero il re a Viterbo: erano incaricati di dargli spiegazioni sull'arresto dei cardinali di parte francese e di tentare d'indurre Carlo ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] fratello di Carlod'Angiò, contro il Regno hafside, e che si concluse con un negoziato fra l'emiro e i principi angioini. pose al loro posto, alla testa delle province del dominio ayyubide, i propri figli. Abū Bakr prese quindi il titolo di al-Malik ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...