FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] e ne sostenne la politica finanziando con ingenti prestiti i progetti di Luigi II d'Angiò e di sua madre Maria di Blois, per insistette però che questa iniziativa venisse prima approvata dal re di Francia Carlo VI e dai suoi zii, il duca di Berry e il ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] ospitò in varie occasioni Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re di nominò eredi i figli maschi superstiti: Giulio, Enea, Annibale e Bessarione e il nipote Tizio, figlio del defunto Carlo. Morì ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] estendere l'alleanza al papa e ad Alfonso Id'Aragona e fu formata un'ambasciata mista, rivendicazioni della fazione vicina a Carlod'Orléans, signore di Asti, costante animosità degli Orléans e degli Angiò verso Milano e del peggioramento delle ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] , 9) a sgominare l'esercito francese di Carlod'Angiò.
Assai dibattuta è la data della tenzone, 144, 189, 228, 242, 253; Le Consulte della Rep. fiorentina…, a cura di A. Gherardi, I, Firenze 1896, pp. 3, 4, 8, 11, 13, 25, 97, 152, 193, 204, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo Carlo e lodata per l'eleganza dello stile da un endecasillabo composto dall'amico Agostino Venier (De scriptis…, I ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] tale veste poté servire con pari lealtà Carlo. II, il duca d'Angiò, l'imperatore d'Austria. Seppe, con disinvoltura, condannare otto edizioni infolio dell'opera maggiore.
Fonti e Bibl.: I decreti per l'assunzione delle cariche pubbliche sono in Arch. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] di importanti atti di infeudazione o di contratti di matrimonio tra nobili. Carlod'Angio invitò varie volte i suoi giustizieri a ricorrere al consiglio del D. in questioni riguardanti per es. la costruzione di ponti a Salerno e a Eboli, oppure ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ed al suo alleato di entrare come vincitori nella città. Ma i due alleati ebbero ben presto dei dissidi tra loro ed il 3 dimora di re Roberto d'Angiò, ed assistette al giuramento prestato da Giberto da Correggio a Carlo Fieschi. Giberto promise di ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di primo piano nell'amministrazione della città, si trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlod'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, quantità ed importanza degli affari trattati dalla compagnia dal 1261 al ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] d’Angiò designò infatti come suoi procuratori il suo siniscalco di Piemonte e, allo stesso livello di quel grande ufficiale, «Lorenzo Pulderico di Napoli dottore in Decreti». Denominava tutt’e due «i suoi consiglieri, familiari e fedeli».
I re Carlo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...