BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di primo piano nell'amministrazione della città, si trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlod'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, quantità ed importanza degli affari trattati dalla compagnia dal 1261 al ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] i Cantelmo durante gli anni passati nel Regno di Napoli, specie quando, come Pietro Giampaolo, aveva combattuto in favore di Giovanni d'Angiò duca Ercole descrivendo efficacemente la grande cavalcata di Carlo VIII alla chiesa di S. Antonio, dove ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] filoghibellini dallo stesso Roberto d'Angiò al G. vennero assegnati nel luglio 1314 i diritti signorili sui castelli figli naturali e tre figli legittimi: Marcovaldo, Francesco e Carlo.
Passerini (in Litta) riporta la tradizione diffusa dell'amicizia ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] ricevette la visita di Renato d'Angiò. Il giovane D., cognato di Sforza Maria Iolanda dalle mani di Carlo il Temerario. La di C. Santoro, Milano 1948, pp. 15, 236, 288; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch.stor. lomb., s. 8, II (1951-52), ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] spedizione fu inconcludente, tanto che Renato d'Angiò, dopo appena due mesi, preferì licenziare i capitani genovesi. Rientrato a Genova, il città, in virtù della promessa fatta al re di Francia Carlo VII l'anno prima.
Nel 1448 fu nominato commissario ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] XII. Carlo Malatesta si pose dalla parte di quest'ultimo, ospitandolo a Rimini nel novembre 1408. Quando i cardinali deposero entrambi e nominarono un nuovo papa, Alessandro V, Gregorio XII lasciò Rimini trovando ospitalità presso Ladislao d'Angiò ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] essenzialmente nei due rami cadetti di casa d'Angiò: i Durazzo e i Taranto. Accanto a queste non vanno però Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; C. de Frede, Da Carlo Id'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 235, 247, ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] assediato a Nocera dal re di Napoli Carlo III di Angiò Durazzo, allora fautore dell'antipapa Clemente pontificales à l'époque du grand schisme d'Occident (1378-1409), Paris 1966, p. 723; D. Cambiaso, I vicari generali degli arcivescovi di Genova, in ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] re Renato d'Angiò, i cui condottierì erano allora impegnati nella Catalogna contro Giovanni II re d'Aragona, e l'Angiò alla fine dell per lo meno in quanto all'attività diplomatica.
Alla morte di CarloI di Savoia (14 marzo 1490) però C., che doveva ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] francese starebbe. nel fatto che egli avrebbe tenuto a battesimo come padrino la figlia di Carlod'Angiò.
Ammalatosi, fece testamento dividendo i suoi beni tra i poveri, l'eremo di S. Galgano ed il pagamento dei debiti. Confortato dagli abati Ranieri ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...