STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Anjou, Leipzig 1914 [trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e CarloId'Angiò, a cura di F. Panarelli, Bari 1995]; Beiträge zur Verfassungs- und Verwaltungsgeschichte des Königreichs Sizilien im Mittelalter ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] V. bis zum Ende des Interregnums, Darmstadt 1976.
L. Capo, Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra CarloId'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, 1977, nr. 2, pp. 811-888.
B. Guenée ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] a Federico II di Sicilia, ibid., 7, 1975, pp. 149-153.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a CarloId'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976.
U. Klein, Münzstätten der Stauferzeit (etwa 1140-1270) in Deutschland und Italien, "Schweizerische ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] von Anjou, Leipzig 1914 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e CarloId'Angiò, Bari 1995); G. De Blasiis, Un castello svevo-angioino nel Gualdo di Napoli, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 40 ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] 1994, pp. 344-363.
R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e CarloId'Angiò, Bari 1994.
G. Amatuccio, Arcieri e balestrieri nella storia militare del Mezzogiorno medievale, "Rassegna Storica Salernitana", 24 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , 4 voll., Roma 1978; A. Daneu Lattanzi, Una bella copia di Al Ḥāwī tradotto dall'arabo da Farag Moyse per CarloId'Angiò (ms. Vat. lat. 2398-2399), in Miscellanea di studi in memoria di Anna Saitta Revignas (Biblioteca di bibliografia italiana, 86 ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] , in RIS, XV, 6, Bologna 1931-1939, passim; Il Caleffo vecchio del Comune di Siena, I-V, Siena 1931-1991, ad ind.; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra CarloId’Angiò e la Toscana, Firenze 1950, ad ind.; La prosa italiana delle origini ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Bagliani, Palermo 1994, pp. 123-145; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e CarloId'Angiò, Bari 1994; Federico II. Immagine e potere, catalogo della mostra (Bari, 4 febbraio-17 aprile 1995), a cura di M ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] , Napoli, Napoli 1995.
E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e CarloId'Angiò, a cura di F. Panarelli-C.D. Fonseca-H. Houben, Bari 1995.
P. Corsi, Federico II e la Capitanata, "La Capitanata. Rassegna di ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , ma ben poco documentato, nel quale Federico II forse non ha mai soggiornato. Alla fine del XIII sec., CarloId'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi abitò fino ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...