PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] del Papato a Roma (14 luglio 1265). L’abilità diplomatica dell’arcivescovo cosentino era abbastanza nota se lo stesso CarloId’Angiò il 23 settembre 1265 chiedeva al pontefice di mandarlo in Lombardia per facilitare con il suo «auxilium et consilium ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] , il 23 sett. 1267. Il suo corpo venne sepolto nel duomo di Napoli, ma nel 1277 Carlod'Angiò, adempiendo ai desideri di B., ne fece trasportare i resti a Aix-en-Provence, dove furono tumulati nella chiesa di S. Giovanni di Gerusalemme, accanto ai ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] de Chaules, donde, con espliciti riconoscimenti della sua valentia di artefice ("satis necessarius et utilis reputatur"), CarloId'Angiò lo richiese al Giustiziere di Capitanata per utilizzarlo come scultore (incisor lapidum) nella fabbrica del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] de Troyes e di Jean de Nesle, medici alla corte napoletana di CarloId'Angiò ‒ redasse un capitolo sulla preparazione delle medicine e su come riconoscere i prodotti adulterati; un analogo impegno animava il Canone di Avicenna.
Queste direttrici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] della sua morte, ispirato al modello platonico del Fedone. Con la sconfitta e la morte di Manfredi, avvenute nel 1266 per mano di CarloId'Angiò, s'arrestò però il fronte arabo-latino dell'attività di traduzione e di esegesi aristotelica; in seguito ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Lenzi, 1973; Travaini, 1983). Notevole fu nel 1278 l'introduzione della scena dell'Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento di CarloId'Angiò della zecca di Napoli: è questo il primo esempio di Gotico francese nella monetazione italiana, ispirato ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] dei rapporti politici con Bisanzio, per espandere la sua attività economica, alla partecipazione alle coalizioni promosse da CarloId'Angiò re di Sicilia (1266-1285) per restaurare l'Impero latino: a una di queste Venezia partecipò nel ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , quella di "paciaro" in Toscana. Da rilevare tale ripresa della qualifica che a suo tempo era stata conferita a CarloId'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra di Gesù ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] S. Giovanni in Canale, a Napoli, la costruzione dell'edificio è stata tradizionalmente riferita alla committenza di CarloId'Angiò, a partire dal 1270, e spiegata in relazione agli importanti cantieri promossi dal sovrano delle abbaziali cistercensi ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] senso proprio appartengono entrambe al regno di Sicilia: si tratta dell'augustale di Federico II e del reale di CarloId'Angiò (1266-1285), che per peso e standard era comunque ancora un 'augustale'. Il busto classico federiciano, spesso citato come ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...