L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] elementi: il desiderio degli abitanti dei castelli di ripetere l'esaltante esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di CarloId'Angiò a disporre di una città fedele ai confini del Regno, infine la mediazione, ancora una volta, di Jacopo ...
Leggi Tutto
Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] più modeste, anche se nella generazione successiva Faraj di Girgenti tradusse opere di medicina dall'arabo per CarloId'Angiò.
Prima di concludere, è interessante riflettere sulla reputazione che Federico II ebbe nella storiografia ebraica. Nel XVI ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] l'opinione del Giannone e del Minieri-Riccio, che l'avrebbero invece collocato verso gli ultimi anni di regno di CarloId'Angiò, intorno al 1280. È invece sicuramente documentato che fin dal 1288 era giudice della Magna Regia Curia, e nel 1289 ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] della dinastia angioina, subentrata agli Svevi nel 1266 con la vittoria nella battaglia di Benevento di CarloId'Angiò su Manfredi, non comportò un totale rivolgimento, almeno nella fase iniziale, della struttura politico-amministrativa esistente ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Kch 45, 1992, pp. 1-16; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloId'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti "Atti del Congresso internazionale, Roma ...
Leggi Tutto
Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] versione della morte di T. data da G. Villani (Cron. IX 218), secondo cui il santo sarebbe stato avvelenato su ordine di CarloId'Angiò. Il nome di T. è ricordato inoltre in Pd X 99 (nella forma latina Thomas), XII 110 (nel latinismo ibrido Tomma: v ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] convenzioni intervenute due secoli prima fra Clemente IV e CarloId'Angiò, con l'aggiunta però di una clausola che faceva erano sobillati dal principe di Taranto e da Giovanni d'Angiò, i quali miravano a indebolire la signoria del pontefice dentro ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 6, 1992, 2, pp. 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloId'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153-196.V. Ascani
Area germanica
In area germanica, il c. è legato alle associazioni di scalpellini che ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 1991", Roma 1992, pp. 205-233; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloId'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia. Letture critiche e nuove ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 22, 1975, 127-132, pp. 3-26.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a CarloId'Angiò (582-1282), Graz 1976.
V. von Falkenhausen, I ceti dirigenti prenormanni al tempo della costituzione degli stati normanni nell'Italia meridionale ed in Sicilia ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...