Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] motivo dall'assassinio del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno di Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] per gran parte l'Italia, la Germania, L'Ungheria, la Polonia, l'Inghilterra. Tutta la sua politica fu dominata dal problema della conciliazione dello scisma. Condusse a qu̇esto scopo lunghe e vane trattative con Carlo VI di Francia e con gli antipapi ...
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LUIGI Id'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nato a Vincennes il 23 luglio 1339, morto a Bari il 20 settembre 1384. Fratello del re di Francia Carlo V, aveva mostrato la sua brama di estendere [...] minacciata, nel 1380, dal papa Urbano VI e dal futuro erede del trono, Carlo di Durazzo, che, forte dell'appoggio del papa e di Luigi I re d'Ungheria, muoveva a occupare il regno, nominò L. suo figliuolo adottivo e suo erede, e lo invitò a venire ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] al fratello Ladislao IV (m. 1290), aveva a sua volta ceduti i propri diritti al figlio. Regnarono invece sull'Ungheria: Carlo Roberto (Caroberto; CarloI come re d'Ungheria), figlio di Carlo Martello, che, estintasi la dinastia degli Arpadi, vi regnò ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] perdurante tanto in Polonia quanto in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà del Duecento (per es. M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloId'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le convenzioni intervenute due secoli prima fra Clemente IV e CarloId'Angiò, con l'aggiunta però di una clausola che faceva da essa proclamare re d'Ungheria (4 marzo 1459). In seguito a ciò, il legato pontificio in Ungheria, cardinale Carvajal, non ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloId'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153-196.V. Ascani
Area germanica Meissen, dalla Sassonia, dalla Polonia, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e dalla Franconia ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ), New Haven 1987; Magyarországi műészet 1300-1470 körül [Arte dell'Ungheria 1300-1470 ca.], a cura di E. Marosi, 2 voll Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloId'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196 ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a Napoli dove si temeva un’invasione da parte di Luigi Id’Ungheria, sia a Roma, dove Cola preparava la sua rivoluzione.
tema la fortuna. Tornato a Milano, il 21 marzo fornì a Carlo IV, che l’aveva richiesto, un parere sull’autenticità di due ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] città (1266) sotto gli auspici del pontefice e di CarloId'Angiò, ma si arricchisce di nuovi motivi durante la eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...