Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] inimicizia dei signori di Gibelletto, cui erano alleati i Genovesi ed i Templarî; in Tripoli il vescovo Paolo di Segni, Lucia, che aveva sposato Narjot de Toucy ammiraglio di Carlo II d'Angiò. Lucia pretese la contea, ma la popolazione riconobbe prima ...
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Fu con il Beauneveu e con Evrard de Hainaut, tra gli artisti settentrionali venuti nell'Île de France a servizio di Carlo V. Fin dal 1368 stipendiato dal re, che lo nominò poi suo valletto e pittore ufficiale, [...] accettò nondimeno numerose commissioni di altri. Nel 1375, Luigi Id'Angiò, fratello del re, commise al B. i cartoni per una serie di arazzi raffiguranti l'Apocalisse ora nella cattedrale d'Angers, e costituiscono uno dei monumenti più preziosi e più ...
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Palatino del regno d'Ungheria, morto il 18 marzo 1321. Principe d'una buona parte del regno, Matteo vi esercitava di fatto poteri regali ed era circondato da una corte sfarzosa. Per la sua ambizione sfrenata [...] da cui ebbe in donazione i comitati di Nyitra e Trencsen. Ma finì col ribellarsi anche al nuovo re e mandò truppe contro di lui. Nel 1308, per l'intervento del cardinal Gentile, legato apostolico, rese omaggio al re Carlo Roberto d'Angiò, il quale lo ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] ). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlod'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano alcune parti dell'Albero di angelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima, dopo il 1270 ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] Carlo II di Durazzo, il trono di Napoli. Trascorsi due anni in Toscana, nel 1383 scese di nuovo a Napoli per difendere il Durazzo contro il pretendente al trono Luigi d'Angiò fu la lotta impegnata contro Giovanni I Bentivoglio, vinto e ucciso da A ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] attività a Napoli al servizio di Roberto d'Angiò, dove realizzò monumenti per la casa reale 1317-18), una struttura complessa i cui elementi (base, sarcofago, ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di Carlo di Calabria (m. 1328) e di Maria di ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] i Turchi e i Bulgari (1366-67) in difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i al seguito di Luigi d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] della nobiltà indigena e contro i Lituani, Casimiro, grazie anche all'appoggio che ebbe da Lodovico d'Angiò, assicurò al suo regno a suoi successori gli Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] campo Carlo Bononi con quella sua maniera aperta tra il Veronese e i Carracci; nel secolo XVIII, tralasciando i minori il vicario pontificio Roberto d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Nicolò I, Azzo e Bertoldo d'Este signori di Ferrara; ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] i ribelli furono liberati dalla scomunica con la quale il papa li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonso d'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò battaglia presso Capo d'Orso nella quale Filippino Doria annientava la flotta di Carlo V. Fu in ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...