BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] Carlo V: nel 1554, come egli stesso racconta in una nota autobiografica (B. Croce, Un capitano italiano, p. 61), abbandonò il servizio nell'esercito imperiale, recandosi per certi suoi imprecisati "importantissimi negotii", alla corte d'Inghilterrai ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] dal 1676; Giuseppe Pandolfo, fratello di Carlo Antonio, attivo dagli ultimi anni del curarono la pubblicazione di tutti i regolamenti, gli ordini, i capitolati per gli impresari, le dell'arrivo del principe d'Inghilterra alla corte di Spagna e ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] 'ultimo, seguita di lì a poco da quella di Carlo II di Spagna; con un pontefice debole e accomodante, che sarà, onde la mia casa infelice geme sotto i flagelli della divina giustizia. Così ogni mezz'anno mi della regina Anna d'Inghilterra.
In realtà la ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] all'Inghilterra non resistette alle tentazioni del denaro: l'inviato del re di Francia, il conte Giovanni (I) d'Armagnac, con il duca d'Andria, anch'egli sostenitore di Luigi Id'Angiò, fu catturato nell'ottobre del 1383 da Carlo III d'Angiò Durazzo ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 23 genn. 1710 si trovò eletto ambasciatore alla corte d'Inghilterra, proiettato di colpo nella politica internazionale, pur senza pace - dal plenipotenziario veneziano a Passarowitz, Carlo Ruzzini) e i rappresentanti austriaci, il conte Stella e il ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] G. scrisse un Compendio della storia d'Inghilterra e un Corso di filosofia morale, in Novelle letterarie, l'abate Carlo Denina, lo scienziato Tommaso , Rome 1990, ad ind.; C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica etrusca" e Restaurazione, Firenze ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] al duca di Bretagna Francesco II, al re d'Inghilterra Edoardo IV e a Carlo duca di Borgogna; durante una missione in Sicilia, avvenuta nel 1479 e da lui pianta in un Eulogium (incluso nel I libro dei Carmina) il G. si spostò per qualche tempo in ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] dal re Filippo IV". Anche nella successiva legazione d'Inghilterra ella seppe dimostrare innata eleganza e prontezza di spirito già in armi e le truppe di CarloI Stuart avevano conosciuto i primi insuccessi, mentre le rivendicazioni economiche ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] di cambio, fungendo anche da intermediario tra Ginevra e le grandi piazze finanziarie di Francia e d'Inghilterra. Anzi, a partire dal 1600, fu fra i pochi a svolgere l'importante incarico di incassare sulle piazze di Parigi, Lione e Londra, tramite ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] fattoria di Belluno e il fondaco di Padova. Con l'Inghilterra, dove suo padre Ghino riuscì a concludere affari con i rapporti con la corte napoletana furono fruttuosi. Nel 1295 l'agenzia del F. concesse a Carlo II d'Angiò un prestito di 1.000 once d ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...