GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] nel 1518 condusse Leone X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò a esserne ruolo si trasformò in quello di mediatore tra Francesco I e Carlo V, con la duplice funzione di sondare le possibilità ...
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LUIGI Id'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] salvacondotto ai legati papali che dovevano raggiungere l'Inghilterra, inviò ambasciatori a Firenze e Milano, scrisse , pp. 237-249; A. Cutolo, Sul mancato duello tra L. Id'A. e Carlo III di Durazzo, in Atti della Accademia Pontaniana di Napoli, s. 2 ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] Inghilterra. Se lo scopo di esso era politico, il riconoscimento di Guglielmo d'Orange come re d'Inghilterra Vienna dall'imperatore Carlo VI, come di V. C. e G. F. Costa, Milano 1960; I. Gatti, Il V. C. dei frati minori conventuali negli anni ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] , è possibile trovare il suo nome fra i membri della commissione cardinalizia incaricata di avanzare proposte Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e delicate questioni - quale quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ).
Nel 1760 o 1761 tornò a Milano, dove Carlo Gottardo conte di Firmian, da lei conosciuto precedentemente, d'arte trovò molti punti di contatto con l'idea di pittura che Reynolds intendeva diffondere in Inghilterra. Nel 1768 fu probabilmente tra i ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Florio, del 1903, al Museo Canonica, della Regina Alessandra d'Inghilterra,Edoardo VII e Regina Vittoria, tutti del 1903a Buckingham dapprima della collaborazione di Carlo Bernardi, ma in seguito scrisse sempre egli stesso i testi dei suoi drammi, ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] di quello stesso anno, risultava eletto ambasciatore al re d'Inghilterra, notizia che fu da lui accolta "con gran cordoglio 141; lo stesso codice (cc. 142-195) riporta anche i dispacci della missione presso Carlo V, dal 28 apr. 1540 al 13 ag. 1541 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di contiene il De Neapolitana Fornoviensique victoria ed i componimenti in morte di Carlo VIII. Alcuni dei suoi carmi giovanili sono ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] , Firenze, Mantova e Ferrara - sostenute esternamente dall'Inghilterra - si unirono (22 maggio 1526) nella Lega e i suoi fanti si unirono all'esercito comandato dal connestabile Carlo duca di Borbone nella sua avanzata verso il Mezzogiorno d'Italia, ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] Inghilterra agli inizi del dicembre del 1616, il 22 il B. era già a Torino, cordialmente accolto da Carlo Emanuele I, Genève 1863, pp. 4, 17-19; P. Sarpi,Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, 1, p. 23; II, pp. 7, 140, 144, 155, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...