Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] dei cardini dell'amministrazione centrale dei due Regni di Sicilia, citra e ultra Farum. Nel 1268 un'ordinanza di CarloId'Angiò ampliava la sfera di competenze del protonotaro, il quale assumeva anche le funzioni fino ad allora proprie del logoteta ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di iniziare una rapida e brillante carriera nell'anuninistrazione del Regno e di rivelare autentiche doti di uomo politico.
CarloId'Angiò lo nominò infatti suo famigliare e consigliere e lo portò con sé durante l'infruttuoso assedio di Messina del ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'esperienza normanno-sveva con la chiamata di Carlod'Angiò. L'avversione nei confronti degli Angioini è uno non per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) e ...
Leggi Tutto
Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] la si ritroverà tale e quale nel documento con cui, il 24 ottobre 1266, CarloId'Angiò 'riformerà' lo Studio di Napoli: i tre "assessores" del giustiziere degli scolari, allora istituito, dovevano infatti essere, rispettivamente, "uno ultramontano ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] del Vespro, né la guerra che la seguì, né la morte di CarloId'Angiò nel 1285 indussero il D. a ritornare nel Regno. Solo nel 1286 accolse l'invito del reggente Roberto d'Artois e insieme con i figli Ugo e Raimondo si recò a Brindisi per assumere il ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] papa lo incaricò, congiuntamente al cardinale Giacomo Colonna, di preparare la città di Roma alla fine del senatorato romano di CarloId'Angiò, poiché si approssimava la scadenza del periodo decennale a suo tempo fissata e che il pontefice non aveva ...
Leggi Tutto
Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] però, fino alla battaglia di Benevento prese alternativamente le parti del papa e degli Svevi, ma infine si accordò con CarloId'Angiò, stabilendo un legame che rimase solidissimo fino alla sua morte avvenuta nel 1273; l'erede della contea di Acerra ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] il percorso seguito nel 1223, 1226 (due volte), 1227 e 1242; tuttavia, per analogia con l'itinerario seguito da CarloId'Angiò, si può supporre che in tutte queste occasioni abbia scelto solo alcuni tratti della direttrice Appia (ibid., pp. 107-108 ...
Leggi Tutto
MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] la storia dello Studio di Napoli nel Rinascimento, Firenze 1904, p. 9; E. Gentile, La 'curia generale' del regno di CarloId'Angiò, Roma 1917, pp. 5, 16-18 (estr.); Regesto della cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951 ...
Leggi Tutto
PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] morte di Corradino, legittimo erede del Regno. Dal medesimo privilegio, poi, sappiamo che Pietro, dopo la conquista di CarloId’Angiò, «per non venerare un dio estraneo e non sopportando un signore alieno», aveva preferito lasciare la sua terra, e ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...