CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a capo di questo monastero, risollevandone le sorti economiche. In questo periodo entrò per la prima volta in contatto diretto con CarloId'Angiò, il quale il 27 sett. 1278 accolse S. Maria di Faifula sotto la protezione regia. Nell'atto relativo il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Roma dei primi anni del sec. 14°, ebbe ampia immediata diffusione (Righetti Tosti-Croce, 1983).
Il ruolo politico svolto a Roma da CarloId'Angiò, senatore della città nel 1265, dal 1268 al 1278 e infine dal 1281 al 1284, non fu chiaramente privo di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , col nome di "Regnum Adriae", la Romagna, la Marca anconetana ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta CarloId'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò fino all'agosto 1394 per dare il suo assenso al "regnum ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ), pp. 104-112; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 1-2, Firenze 1956-57, ad Indicem; S. Borsari, La polit. bizantina di CarloId'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXIV (1956), pp. 321-323, 366-331; Y. Dossat, Les crises de ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , per predisporre l'insediamento della Curia. Le pressioni dei principi, fratelli di Carlo V, erano costanti, soprattutto da parte di Luigi d'Angiòi cui spostamenti erano facilitati dalla luogotenenza esercitata nella contigua Linguadoca: è quanto ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] 'emergere di diverse posizioni all'interno del Sacro Collegio. Alcuni cardinali appoggiavano infatti l'intraprendente politica che CarloId'Angiò, dopo il definitivo successo sugli Svevi, stava mettendo in atto in Italia, grazie al mantenimento dell ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] elementi: il desiderio degli abitanti dei castelli di ripetere l'esaltante esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di CarloId'Angiò a disporre di una città fedele ai confini del Regno, infine la mediazione, ancora una volta, di Jacopo ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] più modeste, anche se nella generazione successiva Faraj di Girgenti tradusse opere di medicina dall'arabo per CarloId'Angiò.
Prima di concludere, è interessante riflettere sulla reputazione che Federico II ebbe nella storiografia ebraica. Nel XVI ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] convenzioni intervenute due secoli prima fra Clemente IV e CarloId'Angiò, con l'aggiunta però di una clausola che faceva erano sobillati dal principe di Taranto e da Giovanni d'Angiò, i quali miravano a indebolire la signoria del pontefice dentro ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] di Federico l'isola divenne sempre più una regione periferica; una tendenza confermatasi in seguito con i re Manfredi e CarloId'Angiò che visitarono la Sicilia solo sporadicamente e per brevi periodi. Un motivo di questa marginalizzazione dell ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...