GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] ") di Gallipoli sia da porre in un momento storico differente e dunque da collegare alla ribellione della città contro CarloId'Angiò, l'uccisore di Manfredi e Corradino di Svevia.
Nel quinto componimento, l'inaugurazione di una porta ornata da due ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] ), pp. 666-689, 827-852. Oltre alla traduzione di A. Bassermann, Sulle orme di Dante in Italia (Bologna 1902), sono poi da ricordare almeno i saggi CarloId'Angiò nel Purgatorio dantesco (in Miscellanea in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 741-773 ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] da un'altra quartina, in cui l'ignoto autore ricordava che nel 1270, allorché regnava CarloId'Angiò, E. temperava le angosce dell'esilio registrando cronisticamente i dolorosi eventi di cui era stato testimone.
Nel sec. XV fu attribuita per la ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di CarloI e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di CarloId'Angiò, e poi affidato alla custodia di un castellano fra l'8 luglio 1268 ed ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] a partire dal tradimento perpetrato ai suoi danni da Giovanni Frangipane, signore di Astura, fino alla sua condanna, voluta da CarloId'Angiò re di Napoli in ossequio, sostiene il G., alla "scelerata" ragion di Stato.
Non si conosce l'anno di morte ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di primato come «Gran Voivoda di tutto il paese romeno». I suoi successori ne continuarono la politica tendente ad affermare la nuova unità statale: da Nicola Alessandro (1352 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , ibid., dicembre 1922, pp. 1-12; L. Carraro, Il porto di Venezia e i suoi traffici, ibid., 1923, pp. 105-114; E. Coen-Cagli, Il porto di di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] poetica; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio i nipoti di Giovanni, per otto anni, prestando importanti servigi diplomatici (tra l'altro presso l'imperatore Carlo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Sicilia la politica imperiale riprende vigore.
1260: con la battaglia di Montaperti, i ghibellini vanno al potere a Firenze.
1266: Carlod’Angiò, intervenuto su sollecitazione del papa, sconfigge definitivamente gli Svevi a Benevento e trasferisce ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] e per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e se ne distingue solo per la cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlod’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua partecipazione ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...