OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Louvre), fatti eseguire da Sancia, moglie del re Roberto Id'Angiò, nei quali le sensibilissime mani sono sorrette da cilindri di dell'Opera di S. Maria del Fiore), dono di Carlo V a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] de Castris, Napoli ''capitale'' del gotico europeo: il referto dei documenti e quello delle opere sotto il regno di CarloI e Carlo II d'Angiò, ivi, pp. 239-264; E. Cioni, Guccio di Mannaia e l'esperienza del Gotico transalpino, ivi, pp. 311-324 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] raggiunsero l’Italia grazie alle visite di Carlo II d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo duca della croce; f. 2v: il concilio di Nicea (ibidem, fig. 4); f. 3: i santi Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] dell'Apocalisse di Angers (Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), voluta da Luigi Id'Angiò; ma più ancora l'arte di corte di Carlo VI il Folle sembra essere rappresentata dall'oreficeria, e sicuramente il Goldenes Rössl (Altötting ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] in mezzo al mare minaccioso degli insediamenti cristiani. Senza gli Svevi non c'è futuro e, infatti, Carlo II d'Angiò nel 1300 sterminerà i residui saraceni e ribattezzerà Lucera Città di S. Maria.
7) Flagella, di fronte a Ceprano, probabilmente nel ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] The Cloisters, Acc. 54.1.2, c. 16r), trasmessa poi alla corte di Carlo V dal pittore Jean le Noir nel Bréviaire de Charles V, del 1364-1370 ( terminare con la regina di Napoli Giovanna Id'Angiò. La critica ha convenzionalmente chiamato l'ignoto ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] , Napoli 1877, p. 42; id., Genealogia di Carlo II d'Angiò Re di Napoli, Archivio storico per le provincie napoletane 8 1901, pp. 109-134; V. Spinazzola, La Certosa di S. Martino, I, Notizie storiche della Certosa. 1325-1900, NN 11, 1902, pp. 92-103 ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] la Distruzione di Troia e i due tapis abregies con la storia del pomo d'oro registrati nel 1364 nella collezione del duca Luigi Id'Angiò, fratello di Carlo V; i quattro arazzi con la Storia di T., del pomo d'oro e di Ettore, acquistati ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Romanam sequenti" una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna Id'Angiò regina di Sicilia, e il catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] , commissionata dal duca d'Angiò, fratello di Carlo V, al mercante Nicolas Bataille e tessuta molto probabilmente nella bottega parigina dell'arazziere Robert Poinçon. I termini pourtraitures e patrons - quest'ultimo usato normalmente nel lessico ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...