Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] elezione imperiale di Carlo V. Minor successo ebbero i suoi tentativi di Ungheria (1523-24) per la crociata che il papa aveva tentato invano di promuovere contro i 1511) e l'Apologia (1512); negli scritti d'economia (De monte pietatis, 1498; De cambiis ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] governo di una delle più ricche abbazie d'Italia e lo legava a sé col giuramento segretario, a rafforzarne il potere contro i maneggi di Carlo di Lorena, zio dell'ultimo re del cristianesimo in Polonia e in Ungheria; elabora la costituzione del nuovo ...
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Niccolò Boccasini, nato a Treviso nel 1240, entrò nell'ordine domenicano nel 1254 e ne fu generale nel 1296. Compose varî commentarî sulle Sacre Scritture. Creato cardinale da Bonifacio VIII nel 1298, [...] andò legato in Ungheria nel 1302, e rimase a fianco del d'Ostia, tentò, sebbene invano, di sedare in Firenze le lotte fra Bianchi e Neri, inasprite da Carloi Colonnesi; revocò alcuni dei decreti bonifaciani contro la Francia, e assolse Filippo IV e i ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] del Vangelo sono ì missionarî di Roma o i soldati di Carlo; lo splendore ; Inghilterra, Boemia, Polonia, Ungheria sono ormai incluse nell'orbita europea è per la Francia un'età gloriosa: non priva certo d'errori e di sventure, ma ricca di fortune e di ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] popolare in Piemonte. D'altra parte, i ricordi del 1849 in Ungheria lasciavano supporre che Era il Rinnovamento del Gioberti e, più indietro, la lettera del Mazzini a Carlo Alberto nel 1831. Su queste basi sorse (agosto 1857) la Società nazionale, di ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] smalti e figure: trovata (1861) in Ungheria e ora a Budapest (museo), porta i nomi di Costantino Monomaco (1042-1054), dell d'acciaio. Le cerimonie delle coronazioni regie furono riprese con Carlo IV (1355), Sigismondo (1431), e finalmente con Carlo ...
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RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] di espansione dall'Adriatico all'Ungheria e alla Boemia. Fu Carlod'Angiò di Napoli. R. stesso, dopo la morte della regina Gertrude, tolse in moglie (1284) una figlia del duca Ugo IV di Borgogna. I Vespri Siciliani del 1282, per i quali re Carlo ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] adoperò per impedire la spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò I che gli successe nel ducato, Ferrante, morto in prigione (1540), perché implicato nel 1506 nella congiura di Giulio d'Este, Ippolito, card. e arcivescovo di Esztergom in Ungheria ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] mene del re d'Ungheria, dalle aspirazioni successorie di Carlod'Angiò Durazzo, erede presuntivo della regina, e dall'ostilità di Urbano VI. Questi sapeva molto bene che l'adesione all'obbedienza romana bandita per ordine di Giovanna I nel Regno ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] il matrimonio di F. con Costanza d'Aragona, vedova di re Emerico d'Ungheria, di dieci anni più anziana di lui tradizionalmente venivano incoronati i re tedeschi. Salì sul trono di Carlo Magno e chiuse di propria mano lo scrigno d'oro nel quale ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...