Mini, Mino de'
Pietro Mazzamuto
Secondo la proposta di G. Rondoni, che si valse di chiose senesi a un codice dantesco, sarebbe l'amico che, fatto prigioniero da CarloId'Angiò nella battaglia di Tagliacozzo [...] , in epoca recente, il Tempesti.
Bibl. - G. Rondoni, Tradizioni popolari e leggende di un comune medievale, Firenze 1886, 187; F. Tempesti, Provenzan Salvani, in " Bull. Senese St. Patria " VII (1936) 1-63; I. Bertelli, in Lect. Scaligera II 397-398. ...
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prigione (pregione)
Antonio Lanci
Il senso proprio di " carcere " è documentato in Pg XI 137 per trar l'amico suo di pena, / ch'e' sostenea ne la prigion di CarloId'Angiò. Ancora in senso proprio, [...] ] volea fondar una pregione / dove Bellaccoglienza fia murata; LXX 8, LXXII 5, CLXXXI 13, CXCVIII 14, CCXXXII 12.
In Pg I 41 la pregione etterna indica, figuratamente, l'Inferno (cfr. If X 58 cieco / carcere): " è termine intonato... al concetto dell ...
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nasuto
L'aggettivo, sostantivato, indica persona dal grosso naso, e si riferisce, nell'unica occorrenza, a CarloId'Angiò (Pg VII 124), ricordato poco prima come colui dal maschio naso (v. 113). ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] un tracollo dopo l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi crescere gradatamente fino ai a S. da Guido di Montfort, vicario di Carlod’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con la pace del ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] successivamente Tripoli e Tunisi. Ma tali conquiste furono poi abbandonate, fra il 1155 e il 1160, da Guglielmo I. Nel 1270 Carlod'Angiò, nell'interesse della corona di Sicilia, e per ricuperare il tributo di Tunisi, persuase San Luigi re di ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] , e come tale pretendente al Regno in concorrenza con Carlod'Angiò.
I Perugini, compromessisi con l'avversario, miravano quanto meno a contenere i danni d'un eventuale passaggio di Luigi d'Angiò in marcia verso il Sud con un grande esercito. Il ...
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INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietro da Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] d'Angiò. A Carlo si dimostrò favorevole e gli confermò la dignità di senatore di Roma e di vicario di Toscana; ma ne determinò strettamente gli obblighi. Insistette perché Rodolfo d'Asburgo ritirasse i suoi ufficiali dalla Romagna e ne ostacolò la ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] infatti mentre quest'ultimo si era avvicinato fin dal 1274 ai suoi antichi avversari, i Visconti, e ai guelfi protetti da Carlod'Angiò, i due fratelli si mantennero fedeli alla tradizionale linea ghibellina e antiviscontea propria della loro casata ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] per il partito guelfo, il F. ebbe il compito di seguire con particolare attenzione i rapporti con Carlod'Angiò, i cui domini rappresentavano una minaccia per i territori della Riviera di Ponente sottoposti all'autorità del Comune di Genova.
Nel 1266 ...
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Figlio, fratello e padre di re, questo principe (1270-1325) non riuscì ad avere per sé nessuna corona, sicché i cronisti italiani lo dissero "Senzaterra". Il suo nome ricorre con frequenza nelle nostre [...] Anagni, per la pacificazione dell'Italia centrale. Ma l'arbitrato tra i guelfi bianchi e neri, si risolveva nel favoreggiamento di questi e che gli portava Margherita, figlia di Carlo II d'Angiò: le contee di Angiò e di Maine. Intanto si mescolò ai ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...